1. Venezia-Parigi (prima parte)


    Data: 07/08/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: vogliediamanda, Fonte: RaccontiMilu

    ... facilità, e cominciò a spingere con foga. A lui è sempre piaciuto scoparmi con lentezza facendomi assaporare il cazzo che entra ed esce dalla figa, ma incularmi con foga per farmi sentire una vera troia. Luca stava lentamente accelerando il ritmo, mentre Antonio, inculandomi con vigore, ormai era all�orgasmo. �Vienimi in bocca, non nel culo!� gli dissi. Natascia, pur concentrata a sentire il cazzo di suo marito che la stava inculando, non riuscii a non guardami. Colsi lo stupore di chi non l�aveva mai fatto, di chi non aveva mai assaggiato la sborra. �Dopo te la faccio assaggiare�, le dissi. Di li a pochi istanti, Antonio tolse il cazzo dal mio culo, mi tirò giù dal letto, e mi mise l�uccello in bocca. Non feci a tempo a far scorrere le labbra sull�asta più di un paio di volte, che sentii la cappella gonfiarsi dentro la bocca. Serrai le labbra. Gli schizzi di sborra, densa, abbondante, stavano riempiendo la mia bocca. Mentre schizzava, continuavo comunque a spompinarlo, anche se più lentamente. Sentivo il suo cazzo che nella mia bocca si muoveva rimescolando il suo stesso sperma. Continuai così lentamente fino a quando non cominciai a sentire il cazzo perdere vigore, quindi lo feci uscire lentamente stringendo le labbra. Il cazzo era pulito e asciutto, lo strinsi forte tra le mani per fare uscire l�ultima goccia di sborra che subito succhiai. Avevo la bocca piena di sperma, non riuscii a trattenermi dall�ingoiarne una parte: il profumo della sborra è per me l�odore del ...
    ... sesso, non posso farne a meno. Ma ne tenni in bocca un bel po�. Mi girai. Luca che stava ancora inculando sua moglie, anche se molto più delicatamente di quanto non l�avesse fatto poco prima con me, si stava chiaramente avvicinando all�orgasmo. Ansimava sempre più forte. Mi avvicinai a Natascia, avvicinai il mio volto al suo. Era disteso. Aprii la bocca, tirai fuori la lingua, inondata di sborra. Natascia mi guardò titubante. Poi aprì anche lei la bocca, e mi succhiò la lingua. Continuammo a baciarci spostando la sborra da una bocca all�altra con le lingue, mentre urlando Luca stava venendo nel culo di Natascia. Lo lasciò dentro, ben infilato, fino a che non fini di sborrare, poi cominciò a toglierlo lentamente. Lasciai la bocca di Natascia e mi avvicinai al suo culo. Appena estratto presi in bocca il cazzo di Luca, profumato di sperma, e lo ripulii. Quindi aprii le chiappe del culo di Natascia, cercando di allargare il più possibile il buco, comunque già ben dilatato. Di li a pochi secondi le prime gocce di liquido denso e bianco cominciarono ad uscire, e prima che cadessero a terra mi avvicinai con la bocca e avidamente le succhiai senza ingoiarle. Continuai così fino a quando mi parve che tutta la sborra fosse uscita, quindi leccai il buco del culo di Natascia un�ultima volta. Mi alzai e vidi i due maschi, rilassati e soddisfatti, gustarsi quasi in estasi la scena. Quindi presi Natascia, e la feci mettere supina sul letto. Vicina al bordo, in maniera tale che fosse ben visibile ...
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