Il motel - Racconti Erotici

Il motel

Il tempo era dannatamente poco, e Federico correva sull'autostrada in direzione di Milano, era scappato dalla riunione e sperava di essere al solito Motel entro mezzora, li lo stava già aspettando Marina da almeno un ora. Conoscendola si stava gia' masturbando nell'attesa, per l'eccitazione dell'incontro, non poche volte la trovava gia' fradicia e con una voglia matta di essere posseduta.

Dopo circa mezz'ora Federico entrò nella stanza 213, dalla porta esterna che Marina aveva lasciato socchiusa, mentre entrava udi' mugolare, e vide sul letto una visione.

Marina era nuda, a gambe spalancate, con due dita infilate in profondita' nella fica, che si muovevano con decisione, entrando ed uscendo gocciolavano per gli umori, anche la peluria attorno era arricciata e bagnata, doveva essere almeno mezz'ora che si masturbava senza tregua.

Appena entrato resto' fermo in piedi a guardarla, e lei si alzo' di scatto, solo allora vide che il suo viso era stravolto dal piacere.

Marina disse: "Quanto cazzo ci hai messo, e' piu' di mezzora che mi masturbo!!! e sono gia' venuta due volte ma ho ancora una voglia da morire!!!"

Poi si avvicino con rapidita' a lui, e appendendosi ai pantaloni glieli tiro giu' con violenza nonostante la cintura, e disse: "Vediamo quanto sei eccitato!".

Con le mani affusolate gli scese anche i boxer, ed il suo cazzo si libero' dondolando, era ancora mezzo moscio nonostante la scena che aveva visto.

Marina allora gli avvolse con una mano i ...

... testicoli, poi con due dita gli scoperchio' il glande, facendo scendere la pelle, e comincio a leccare la punta, abilmente, ma con decisione.

Federico, senti un calore enorme, e in pochi secondi lo senti crescere dentro la bocca di Marina, che lo avvolgeva con le labbra, spingendoselo fino in gola.

Lui era eccitatissimo, e stava rischiando di venirle direttamente in bocca, ma Marina lo fermo', e disse : "Basta ora scopami!!"

Federico rispose: "Non chiedo di meglio, ma decido io come prenderti!", e la spinse a pancia sotto sul letto, con le gambe di fuori e le ginocchia che quasi toccavano a terra, e le disse: "Ora apriti le chiappe e fammela vedere bene".

Marina si teneva aperto il sedere, e metteva il mostra la sua fica aperta per l'eccitazione, sopra spiccava il buchino roseo del sedere, come un bocciolo di rosa.

A quel punto si senti' un mugolio di piacere di Marina, mentre Federico le entrava dentro, spingendolo in profondita', con poca resistenza vista la lubrificazione di Marina, lei lo incitava a spingere, e lui la penetrava con decisione.

A un certo punto Marina si contrasse e urlando disse :"Oddio vengo!!!", Federico spinse piu' forte finche' lei non

si rilasso' per il piacere intenso che provava.

Ora era il turno di Federico, che voleva togliersi un sfizio da tempo,

quindi, infilo' due dita nella vagina gocciolante e passo' quel lubrificante naturale nel buchino del sedere, spingendo il dito ben dentro. Marina, cerco' di protestare, dicendo ...