1. Mia Suocera


    Data: 07/01/2018, Categorie: Incesti Etero Autore: Stone, Fonte: RaccontiMilu

    ... scoppiando, sentivo che avrebbe fatto saltare via la cerniera dei pantaloni, nello stesso momento la mano di Anna scese su di lui, con un movimento un po impacciato mi slacciò la cintura, abbasso jeans e boxer in un colpo solo e cominciò a massaggiarmi il pene durissimo: "Erano due anni che cercavo di immaginarmi quanto ce l'avevi grosso, io e mia figlia ci diciamo tutto sai, mi ha detto che la fai impazzire quando fate l'amore" mi disse; "Io erano anni che sognavo di possederti.." risposi io.Ci gettammo nella branda nel mezzo della stanza, e continuai la mia opera: le tolsi gli stivali, scoprendo un piedino niente male, cominciai a baciarle il dorso del piede, la caviglia, salendo su per le sue gambe, leccando ogni tanto l'interno coscia, mentre lei ansimava già. Non resistevo più, ed ad un tratto lei, come se mi avesse letto nel pensiero si alzò e lo prese in mano, all'altezza della bocca: "Sei bellissima.." le dissi, e lo pensavo; ero suo..!Cominciò a massaggiarmi lo scroto, mentre mi leccava la base del pene, mi guardava maliziosa.. ad un tratto lo infilò tutto in bocca, in un sol colpo. Mi fece sussultare, risalì e si mise a ridere, per poi continuare il suo lavoretto; su e giù per una decina di minuti almeno, stavo già impazzendo, faceva del pompino un arte, sputava, succhiava avidamente, lo asciugava per poi rispuntarci sopra, giocava con la lingua sul glande.. da manuale! Stavo per venire, la fermai dicendole: "Ora tocca a me..!" Le diedi un lungo bacio, poi, piano ...
    ... piano, cominciai a scendere, sul collo, levandole la maglietta lebaciai i seni, soffermandomi a torturare non poco i suoi capezzoli rosei e durissimi, mentre le sfilai i pantaloncini e scoprii un perizoma leopardato, la mia perversione più primordiale!Preso dalla foga di quella vista, le lasciai i seni, e come un pazzo mi fiondai sul perizoma, umido dei suoi umori, e lo strappai con i denti! Anna probabilmente sognava da anni che qualcuno le strappasse il perizoma così, perché il suo sguardo cambiò: da arrapata divenne famelica!Da li una danza di lingua sul suo clitoride, la addolcì ma non perse l'eccitazione, mentre la "mangiavo" letteralmente mi tirava i capelli e non smetteva di agitarsi e ansimare, ad un certo punto sentii le vibrazioni del suo corpo farsi più intense fino a che non mi inondò la bocca con uno spruzzo di umori caldi.. Che spettacolo che era.. Ma quel momento di pace non durò molto, io ero veramente al limite della sopportazione, e non riuscii più a trattenermi quando mi disse: "Adesso ho voglia di sentirti dentro!!" non la feci attendere, puntai la cappella contro la sua vulva, un paio di movimenti dolci per farla abituare alla larghezza, e poi in un sol colpo, senza difficoltà data la quantità di umori, la penetrai.Un gemito di dolore misto a piacere mi invase l'orecchio, mentre mi stringeva la schiena, la lasciai abituarsi alla mia presenza, e quando volle mi disse: " Vai, scopami, dai!!!", da li cominciai a pomparla in una maniera forsennata, cominciai a ...