1. I coinquilini - 1


    Data: 08/08/2021, Categorie: Etero Autore: Canaletto, Fonte: EroticiRacconti

    Era stata una serata divertente. Per la cena, Lorenzo è una garanzia ai fornelli e anche stavolta non si era smentito. La compagnia ormai è consolidata e le risate non mancano mai, aiutate anche dal vino. Alla fine, mi sono offerta volontaria per aiutare a rimettere in ordine e così io, Federica di 21 anni, ero rimasta con i padroni di casa (Lorenzo e Matteo, rispettivamente di 24 e 23) e la ragazza di quest'ultimo, Martina (anche lei 21). Nemmeno il tempo di svuotare la tavola e i piccioncini si sono chiusi in camera, peraltro senza nascondere quali fossero le loro intenzioni, visto che le mani di Matteo erano già ben piazzate sulle chiappe di Martina prima ancora di chiudere la porta alle loro spalle. Io e Lorenzo ci siamo guardati e siamo scoppiati a ridere. - Ecco, finisce sempre così. Loro si chiudono in camera a scopare e io resto solo, per giunta sentendo la tua amichetta gemere tutto il tempo. - Ahahah, fanno molto rumore? - La conosci, non sta zitta un attimo. Figurati se chiude la bocca mentre scopa... Se vuoi rimani qui e vedrai che tra una decina di minuti comincia la giostra! Ahahah! Devo dire che la cosa mi stuzzicava. Mi ha sempre eccitato sentire altre coppie scopare, nelle camere di albergo o magari in qualche posto all'aperto. Così non risposi, ma rallentai decisamente il ritmo nel sistemare le sedie o fare cose totalmente inutili solo per perdere tempo. Credo che Lorenzo abbia intuito subito le mie intenzioni e così anche lui ormai stava chiaramente ...
    ... temporeggiando, approfittando ogni tanto per sorridermi o sfiorarmi, facendo finta di niente. Ecco, io e Lorenzo. Tra di noi non c'è mai stato niente, se non quella leggera tensione sessuale che ti fa capire che la scintilla potrebbe scoccare in qualsiasi momento. Mai avrei pensato che ad accendere quella scintilla potesse essere proprio la mia migliore amica, Martina. Nel giro di pochi minuti, infatti, dalla camera di Matteo iniziarono a sentirsi gemiti e urletti. - Che ti avevo detto? - mi disse subito Lorenzo - Vieni di là, dalla mia camera è anche peggio. In effetti il letto di Matteo era appoggiato proprio alla parete comunicante tra le due camere e così oltre alle loro voci iniziammo a sentire anche il cigolio della rete e qualche colpo al muro. Io restai incantata qualche secondo, con l'eccitazione che iniziava a montare, e Lorenzo ne approfittò subito. Dietro di me, raccolse i miei capelli dietro la nuca e iniziò ad accarezzarmi il collo. - Fede, lo sai che mi sei sempre piaciuta. Stasera non ti faccio scappare. Scappare? Io ero impietrita! I miei capezzoli iniziavano a inturgidirsi e quando le sue carezze diventarono bacini persi totalmente la testa. I nostri corpi ormai erano attaccati e sentivo premere sul mio culetto la sua erezione, segno che anche lui era eccitato e ormai non più solo per i gemiti dei nostri amici. Ci staccammo un attimo quando sentimmo Martina di là implorare Matteo di metterglielo dietro. Giusto il tempo di un sorriso e ci ritrovammo uno di fronte ...
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