Da turista a schiava
Data: 09/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Roles93, Fonte: EroticiRacconti
... più ai loro spasimanti. Rimangono in costume, ma le due amiche rimangono quasi scioccate da quello che indossa Gaia, un costume che scherzando definiscono scandaloso, fra qualche risatina e sguardo accurato. È un costume tutto bianco, quasi trasparente alla luce, costituito da un perizoma con un filo sottilissimo che sparisce tra le sode natiche di Gaia lasciate praticamente scoperto, e un reggiseno a forma di triangolo molto piccolo, che lascia intravedere le curve del suo seno perfetto. Le tre amiche si sdraiano subito al sole, parlano, scherzano e fumano qualche sigaretta. Gaia a differenza delle altre sembra distratta, sente lo sguardo a dosso di tre ragazzi e fa di tutto per mostrare il suo fisico spostandosi di tanto in tanto, mettendo al corrente Nadia e Gessica della situazione, accompagnata da sguardi stuzzicanti verso i tre. Dopo qualche minuto i tre si alzano, quasi contemporaneamente e si dirigono verso le ragazze. Si rivolgono a loro parlando un inglese con un accento del luogo, ma senza troppa difficoltà le tre amiche riescono a capire e a dialogare senza problemi. Gli propongono di andare al bar per offrirgli qualcosa da bere, e senza neanche pensarci due volte si alzano per dirigersi al piccolo chiosco in mezzo la spiaggia. Gaia prende a braccetto il ragazzo con l’aspetto più statuato, facendo il modo di mettere in mostra il suo fisico perfetto. Lui ha occhi solo per lei, non degna neanche uno sguardo alle amiche che anche loro scherzano con i due ragazzi ...
... appena conosciuti. Arrivati al bar le ragazze si siedono mentre i gentiluomini sono al bancone a ordinare da bere, si avvicinano tenendo in mano un mojito a testa, per poi sedersi accanto alle ragazze. Lo sguardo dei tre ragazzi cambia, sembrano quasi ansiosi, e solo Gaia si accorge di questo brusco cambiamento, ma senza dargli troppa importanza. Ad un tratto a Gaia inizia a girare forte la testa, inizia a vedere sfocate le amiche e le orecchie iniziano a fischiare per poi appannarsi la vista e diventare tutto nero. Si risveglia in un piccolo stanzino da sola, è completamente nuda e sudata, si sente sporca, è confusa e le gira forte la testa con mille domande a cui non ha risposta e spiegazione. I suoi pensieri vengono interrotti solamente quando inizia a sentire una voce che rimbomba, è amplificata, probabilmente da un megafono. Si alza in piedi, inizia ad agitarsi e guardarsi attorno avvolta dal panico, sente una porta cigolante aprirsi e un uomo basso e rozzo si avvicina prepotentemente verso di lei. Gaia spaventata indietreggia finché non trova alle sue spalle un muro freddo di mattoni, l’uomo si innervosisce e le urla qualcosa in una lingua che lei non conosce, l’afferra per un braccio, si posiziona dietro le sue spalle puntandole un coltello e urlando sempre qualcosa di incomprensibile e le afferra le mani per ammanettarla bloccandole le mani dietro la schiena, poi alza con forza la testa di Gaia verso l’alto e le mette un collare di cuoio con attaccato un guinzaglio, lo ...