1. Ultimo dell’anno con un vecchio porco, amico di pesca di mio marito


    Data: 11/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LaCavalla, Fonte: Annunci69

    ... di Raffaele non mi dispiacevano affatto, ha fatto un sorrisetto compiaciuto che ormai conosco benissimo.
    
    La serata è andata avanti conversando intensamente con Raffaele, mentre Carlo e Andrea parlavano tra loro di pesca, ho avuto la sensazione che mio marito avesse piacere di quella situazione.
    
    Raffaele mi ha raccontato della sua vita passata, dei figli quasi miei coetanei, del suo lavoro da alto ufficiale che lo aveva portato in giro per lavoro e che gli aveva dato l’opportunità di conoscere tante belle donne e, nel frattempo, continuava a versarmi da bere.
    
    Ero già inebriata dai fumi del vino quando Raffaele mi ha invitata a ballare un lento con la benedizione di mio marito. Mi ha stretta a lui in maniera decisa, questo mi ha permesso di sentire la sua forza e il suo odore di maschio e dopo poco anche la sua eccitazione contro il mio corpo.
    
    Durante il ballo non ha mai smesso di parlarmi, mi origliava continuamente la sua ammirazione per la mia bellezza, per la mia dolcezza e la sua voce sensuale come le sue mani mosse in maniera molto abile tra i miei fianchi e la mia schiena, mi ha prodotto un’eccitazione inaspettata. Da buon intenditore, si è accorto subito del mio stato di eccitamento e ha cominciato a diventare sempre più audace e io faticavo sempre più a resistere alle sue avance.
    
    Tra un ballo e l’altro mi ha portata in una zona più appartata del locale dove non c’era che qualche coppietta a pomiciare e mi sono ritrovata contro una colonna con le sue mani ...
    ... che avevano afferrato le mie natiche e le palpavano con vigore e ha cercato la mia bocca per stamparmi un bacio mozzafiato che mi ha tolto il respiro, non capivo nulla, sentivo solo un forte desiderio di quell’uomo e quando ho sentito la sua mano che si insinuava tra le mie cosce e mi palpava con decisione, a momenti svenivo, ho avuto un orgasmo non appena ha cominciato a toccarmi la fica. Accortosi della mia eccitazione, mi ha origliato che ero proprio una puttanella in calore e aveva una voglia matta di prendermi come meritavo. Mi ha presa per un braccio e mi ha portata in una specie di deposito dove c’erano scaffali con sopra della biancheria e li senza più tanta delicatezza ma con tanta durezza e decisione mi ha detto: succhiami il cazzo puttana; mi ha spinta giù e quando l’ha tirato fuori mi sono ritrovata davanti alla bocca un gran bel cazzo nodoso e con una cappella grossa come un fungo, ho cominciato ad accarezzarlo come pure i suoi grossi testicoli ma lui aveva troppa voglia e me lo ha spinto in bocca dicendomi: dai, non perdere tempo, fammi una pompa; e ha cominciato a darmi il ritmo con la mano dietro la nuca. Ha continuato a scoparmi in bocca fino a quando non mi ha riempita del suo sperma caldo, denso e abbondante. Il suo sperma aveva un odore molto pungente e un sapore leggermente acre ma mi piaceva, mi sono ripulita quel bel cazzo fino all’ultima goccia sotto il suo sguardo compiaciuto al punto che era ridiventato di nuovo duro in pochi minuti.
    
    A quel punto ...