In treno - Racconti Erotici

In treno

Una sera prendo il treno Torino-Milano, per tornare a casa dopo avere passato il sabato e la domenica da amici. Salito in treno mi sposto sulla carrozza per trovare un posto, trovo uno scompartimento dove c’era una signora con il figlio che avrà avuto 15 anni circa. Iniziamo a chiacchierare del più e del meno, fino a quando arrivati alla stazione di Chivasso si preparano a scendere, rimanendo da solo nello scompartimento. Dopo un quarto d’ora entra un signore distinto, vestito molto bene il quale educatamente chiede se può entrare, io rispondo di sì e lui si siede accanto a me. La cosa mi stupisce, perché con lo scompartimento vuoto si piazza proprio al mio fianco, lui prende un giornale è inizia a leggere, mentre io molto stanco mi appisolo. Mentre sto dormendo sento una mano che mi accarezza la coscia, risalendo sempre più su fino ad arrivare a toccarmi il cazzo, io non so come comportarmi e per il momento lascio fare fingendo di dormire. Lui con molta calma mi abbassa la cerniera e slaccia la cintura dei pantaloni e con le sue mani va alla ricerca del mio cazzo, una volta preso in mano e sentendo come si era ingrossato, apro gli occhi e lo fisso, lui con una calma eccezionale mi dice stai tranquillo e lasciami fare, vedrai che sarà molto bello.

Lo teneva stretto tra le sue mani, iniziando a segarmi con dolcezza, io sentivo un eccitazione stupenda, di colpo lui si alzò chiuse la porta, sposto le tendine spense la luce e s’inginocchiò davanti a me, prese il cazzo e ...

... iniziò a leccarlo, poi lo prese in bocca pompando in un modo stupendo che io non avevo mai provato, neanche con una donna. Lui continuò facendomi impazzire di piacere, mentre continuava io gemevo e mi contorcevo sollevando il bacino ogni volta lui affondava la sua bocca sul mio cazzo, mi giro e mi abbasso i pantaloni e gli slip, mentre io ero come paralizzato senza reagire a quanto lui mi stava facendo. Iniziò a leccarmi il buco del culo lubrificandolo per bene, iniziò a penetrarmi con un dito, poi con due mentre io sentivo un calore immenso invadere il mio corpo, tolse le dita e appoggiato il cazzo al bucchetto inizio con dei colpetti leggeri ad introdurlo nel culo, io sentivo dolore ma nello stesso tempo tanta voglia di essere posseduto da quest’uomo cosi splendido. Mi scopava entrando e uscendo continuamente, rendendo il mio fiato affannoso, ma nello stesso momento desideravo che lui continuasse perché provavo una cosa indescrivibile. Il suo ritmo aumenta paurosamente fino ad arrivare, riempiendomi il culo di sborra.

Non ancora soddisfatto, presi in bocca il cazzo del signore e iniziai a fargli pompino, mentre ero intento a fare ciò, lui si volta e messosi a novanta gradi mi chiese d’incularlo. Non me lo feci ripetere che iniziai a lubrificargli il buco fino a quando ho appoggiato il mio cazzo e incominciai a penetrarlo, mentre lui mi diceva dai figliolo fammi impazzire dammelo tutto il tuo bel cazzo, sentendo quanto mi diceva continuai a penetrarlo in modo vertiginoso, e ...