In treno - Racconti Erotici

In treno

... mentre raggiungevo il massimo dell’eccitazione lo riempivo di sborra calda, lui si girò di scatto lo prese in bocca fino a ripulirlo per bene. Una volta ricomposti lui mi ringrazio, affermandomi che ero stato molto bravo, e se era la prima volta ad avere un rapporto con un altro uomo, io risposi di si, a quel punto lui mi diede un biglietto da visita, dicendomi se avevo ancora voglia di chiamarlo. Lo ringraziai mentre lui si accingeva a scendere alla stazione di Magenta nella quale stavamo per arrivare. Rimasto solo ho ripensato a quanto successo, e la cosa mi eccitava in modo strano, e avevo voglia di rivedere ancora quel signore distinto. Dopo una settimana lo chiamo, mi risponde lui molto gentilmente dicendomi quando ci potevamo vedere, risposi che il giorno giusto per me ere il mercoledì pomeriggio, la cosa andava bene pure a lui cosi abbiamo concordato di vederci da lui il mercoledì. Arrivato a casa sua suono e mi apre lui accogliendomi con calore, ci accomodiamo in salotto, dove beviamo qualcosa, poi mi afferra per mano e mi porta in camera da letto, dove inizia a spogliarmi, una volta rimasto nudo, si spoglia anche lui, mi sdraia sul letto e inizia a baciarmi tutto il corpo, arrivato sul cazzo si sofferma lo prende in mano e inizia a segarmi poi si gira e iniziamo un 69 eccezionale dove io e lui ci spompiniamo molto ...

... ardentemente, poi mi fa girare, prende un tubetto di gel e inizia a lubrificarmi il culo, una volta ben fatto, prende un vibratore e lo introduce nel mio culo, io iniziò a godere come mai mi era successo, mentre lui insisteva con quel giocattolo, poi lo tolse e infilo il suo bellissimo cazzo facendomi impazzire di dolore e di piacere contemporaneamente, fino a raggiungere il massimo scaricando sul mio corpo la sua sborra calda. Mi prese e iniziò a baciarmi con passione, poi mi sussurrò all’orecchio adesso voglio essere fottuto da te, cosi si allungo sul letto inarcando la schiena mettendosi in posizione per essere penetrato, io lo lubrificai per bene e giocai con il suo vibratore, preso da una grand’eccitazione tolsi il giocattolo e lo penetrai con foga continuando sempre con colpi più a fondo, mentre spingevo lui m’incitava “ continua caro non ti fermare, fammi impazzire” fino a quando sono arrivato con dei flotti che gli riempirono tutta la schiena. Sfiniti siamo rimasti sdraiati sul letto chiacchierando di quanto era appena successo. Ci siamo alzati e siamo andati a farci una doccia, mentre lui ancora non sazio ha voluto farmi una sega, facendomi godere per l’ennesima volta. Finito ci siamo rivestiti, mentre stavo per andare via, ci siamo salutati con la promessa di rivederci ancora per trascorrere ancora delle bellissime giornate di sesso.

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