Son diventato grande... senza neanche accorgermene
Data: 11/08/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: passbari, Fonte: Annunci69
... circondano la zona. Ci appoggiamo ad un vecchio trullo ed il mio sguardo più volte cade sulla sua patta. Mi guarda, lo guardo, ci capiamo. Il suo modo di fare mi piace, è un ragazzo poco più grande di me (neo ventiquattrenne) che sa il fatto suo, che gesticola molto, che ha vissuto la vita ma che sorride sempre, di ogni cosa. Entrambi vogliamo la stessa cosa, in tempo due secondi si abbassa i pantaloni ed io mi inginocchio non curante del terreno umido data la pioggia dei giorni scorsi. Do piccoli bacini sul suo cazzo ancora moscio, non lascio nulla, ricopro di saliva ogni centimetro di quel palo fino a farlo ingrossare nella mia bocca che ora è stretta nella sua morsa. Ho il pube schiacciato contro il naso, sento i suoi folti peli accarezzarmi il naso e i suoi gemiti da sottofondo. Lo esce pian piano e poi lo riaffonda gestendo lui il ritmo. Io mugolo di piacere, è un bel cazzo e lui è un bel ragazzo. Mi piace molto. "Maronna mii" "maronn" mi ripete spesso. Lo sento ansimare e gli massaggio le palle molto pelose ma graziose! Lecco la sua mazza e con la lingua percorro le sue forme, la sua cappella è così gustosa e rosea, la mazza è dura e prestante ma entrambi sappiamo che siamo a rischio, chiunque potrebbe in qualunque momento arrivare e sorprenderci. Lui mi scopa la gola per un bel po, quando stremato lo fa uscire e in un secondo mi riempie la faccia e le labbra di sperma caldo e denso. Tutto sudato continua a spalmarmi in faccia il suo seme, lo sento ovunque ma con ...
... rammarico, devo pulirmi e dobbiamo incamminarci.
Ci ricomponiamo e tra le altre cose, mi chiede quanti anni ho di preciso, "oggi ventiquattro" gli rispondo! Sorridendomi, prima di salutarmi dice "auguri, questo è stato il mio regalo.. sei diventato grande!" e abbracciandomi ci diamo appuntamento ad una prossima volta. Salgo in tutta fretta sul treno. Non posso permettermi di perderlo. Corro e tutto affaticato riesco a sedermi. Noto gli occhi di tutti su di me, come se sapessero cos'ho appena fatto, cosa stringevo tra le labbra e soprattutto come se sentissero l'odore del sesso. Scendo dal treno, pronto a prendere la coincidenza ed ecco che mi guardo ad uno specchio. I miei jeans sono completamente sporchi di terreno sulle ginocchia. Per un secondo vedo nero e vorrei scappare.. ma poi mi riguardo e scoppio in una sonora risata! Salgo e corro frettolosamente a casa a lavarmi e cambiarmi. Tempo dieci minuti che rieccomi fuori casa, questa volta con gli amici! La serata sta scorrendo tranquillamente; due chiacchiere, quattro risate, un cornetto ed una passeggiata prima di bere qualcosa quando improvvisamente, il mio cellulare vibra ripetutamente. Capisco che si tratta di una chiamata, leggo sul display il suo nome e rimango basito.
Giuseppe. (http://www.annunci69.it/racconti-erotici/gay/Un-pompino-non-fa-male-a-nessuno_63980.html)
Allontanandomi dagli altri rispondo e con molta sorpresa oltre a farmi gli auguri, mi dice che è dalle mie parti e che vorrebbe farmeli di persona! ...