1. Certe notti: la mia prima esperienza Trans


    Data: 12/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Love_the_limit, Fonte: RaccontiMilu

    Tutto iniziò nel 2007, in una calda serata di primavera, sulle strade della periferia di Bologna. Era un periodo tutto sommato buono per me per quanto riguardava gli studi ed il lavoro, ma non mi sentivo affatto appagato sotto il profilo sessuale; avevo la ragazza ma dovevo compensare le sue mancanze sotto il profilo sessuale con altre partner. Sentivo che ero alla ricerca di qualcosa di nuovo e la cosa se da una parte mi eccitava, dall'altra mi spaventava; sentivo di avere un lato perverso ma non ero sicuro di volerlo conoscere: non capivo fino a che punto mi sarei potuto spingere.Quella sera avevo le palle abbastanza girate. Ero uscito con la mia ragazza, Rita, ed avevamo avuto il solito rapporto sessuale di 10 minuti scarsi. Lei mi dice di tornare a casa (doveva alzarsi presto il mattino seguente) ed io la accompagno volentieri. Non ero nemmeno riuscito a venire e avevo addosso una fotta da paura. Decido quindi di contattare Mary, la mia "amante", la classica ragazza mediterranea e formosa in grado di farlo alzare anche ad un morto. Mi dice che però &egrave a Milano da un'amica e rimaniamo d'accordo di vederci nel weekend, quando sarebbe tornata a Reggio.Accendo la macchina; sono poco fuori Modena e devo fare relativamente poca strada per tornare a casa. Ma quella notte non deve finire così, non con una sega. Sto correndo come un pazzo in tangenziale e, non so bene come mai, decido di montare in autostrada e avviarmi verso Bologna. Voglio riflettere, rilassarmi, pensare; ...
    ... come detto prima, non &egrave ancora tempo di andare a letto. D'altronde, come diciamo noi emiliani, "certe notti la macchina &egrave calda e dove ti porta lo decide lei".Prendo la A1, il traffico &egrave pressoché inesistente a quell'ora (sono grossomodo le 2 di notte di mercoledì). Esco a Borgo Panigale e inizio a notare un numero notevole di prostitute a bordo strada; molte di loro sono transessuali ma mettono in mostra dei fisici veramente notevoli. Ovviamente mi viene da osservarle e valutarle: &egrave diverso tempo che non vado a prostitute ma dopotutto il sesso &egrave l'unico vero vizio che mi ritrovo, quindi, "perché no?". Ad un tratto, noto una prostituta veramente "top": mulatta, mora, magra ma con un seno esagerato. E' una trans, ma... mi attizza; eccome se mi attizza.Decido di passarle davanti un altra volta, osservo i lineamenti del viso e sono molto femminili. Inizio però a farmi mille paranoie e problemi, sento che andare con una trans non sia come andare con una prostituta donna, con una prostituta "normale", sento che sto per fare qualcosa "contro natura". In passato avevo provato a farmi fare una pompa da un mio amico omosessuale, ma non avevo provato nessun tipo di eccitazione; come sarà andare con una donna col cazzo? Dopo un'altro giretto decido di fermarmi e di farla salire.Si presenta e dice di chiamarsi Gisele, mi dice di voler 40 euro e glieli dò subito. "Gira qua, andiamo in un posto tranquillo a scopare", mi dice. Sono decisamente teso e lei se ne ...
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