1. Sara, la Webcam Girl 3 - Shopping... particolare


    Data: 29/08/2017, Categorie: Esibizionismo Autore: LovelySara, Fonte: EroticiRacconti

    ... amica si stava rimirando le permise di vederla in tutta la sua... disinvoltura. «Elena, ma dove vai? - la chiamò a bassa voce, senza uscire dal proprio cubicolo - Ti vedono tutti così!». La sua amica indossava quello che la confezione descriveva come una "guepiere bondage", una sorta di vestitino in rete molto attillato, con cinghie in pelle un po' ovunque e una clamorosa apertura davanti che le lasciava completamente scoperto il seno. Elena aveva su per giù una seconda abbondante, molto soda, che peraltro Sara aveva già avuto modo di ammirare ai tempi in cui frequentavano la palestra insieme. Quella situazione, però, era totalmente diversa. «Tranquilla, ho controllato, non ci vede nessuno» rispose serafica, senza staccare gli occhi dalla propria immagine riflessa. Poi si girò, coprendosi i seni con le mani, e squadrò Sara dalla testa ai piedi. «Tesoro, che figa che sei! - esclamò con la sua abituale spigliatezza - Ti secca se ti dico che vorrei essere lì con voi per vedere la sua reazione, quando gli aprirai la porta vestita così?». I complimenti come al solito la fecero arrossire, anche se guardandosi allo specchio Sara dovette ammettere che lei stessa si trovava davvero sexy. Aveva provato un completo nero in pizzo comprendente reggiseno, perizoma, calze e reggicalze. Ciò che l'aveva colpita di più, tuttavia, erano le coppe slacciabili del reggiseno: era convinta che la possibilità di coprire e scoprire i capezzoli con un semplice bottoncino le sarebbe tornata molto ...
    ... utile, durante i suoi spettacoli. Questo particolare non sfuggì all'occhio attento di Elena, che fissandola proprio lì la invitò a fare un passo in avanti. Quando le fu vicina, tolse le mani dalle proprie tette e, senza scomporsi e neppure cambiare la posizione delle braccia, le posò su quelle di Sara, ora vicinissime alle sue. Con le dita andò ad afferrare i bottoncini sotto le coppe e, senza attendere cenni di approvazione, li sganciò, rivelando quel meccanismo tanto semplice quanto malizioso. Elena rivolse a Sara uno sguardo di stupore e allo stesso tempo di ammirazione, poi scoppiò a ridere. Lo stesso fece subito dopo Sara, e in quel contesto così leggero e spensierato ci vollero diversi secondi, prima che si accorgessero del ragazzo che stava a pochi metri da loro. Quando lo videro, lo sguardo di lui passò in una frazione di secondo dai loro corpi allo scaffale davanti a sé. E più o meno cinque secondi dopo fu proprio lui il primo a muoversi, tornando verso l'ingresso del negozio e interrompendo una situazione di imbarazzo che aveva congelato tutti e tre. Elena soffocò a fatica un'altra risata, non trovando però stavolta l'appoggio di Sara, già pronta a rientrare nel camerino per cambiarsi. Alla fine comunque entrambe furono soddisfatte della propria scelta, e decisero per l'acquisto. Non solo, Elena volle aggiungerci una minigonna di pelle, mentre Sara fu conquistata da una graziosa vestaglia viola di seta. Tornate verso la cassa, tuttavia, la più intraprendente delle due ...