PER DENARO
Data: 07/01/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: glorfindel
... brillava insistente a ricordarmi che probabilmente sarei dovuta arrivare a casa a piede e avevo pure fame.Passai un�ora in quella situazione e poi dovetti ammettere con me stessa che non sarebbe stata la prima volta che vendevo il mio corpo per sesso, certo, mai in modo così spudorato ma era veramente così diverso? Mi diedi un contegno e risistemai il trucco devastato dalle lacrime poi presi il diario e lo aprii.C�erano perversioni di ogni genere e ognuna era descritta nei dettagli e nelle regole, le cifre in gioco in molti casi erano alte, abbastanza alte da risolvere i miei problemi nel tempo ma per quelle cifre la controparte richiesta era forte, mi chiesi che genere di uomo potesse avere quelle fantasie.Le regole comuni ad ogni pagina erano poche, la cifra pattuita sarebbe stata saldata al termine della prestazione ma solo se la prestazione fosse stata eseguita nella sua interezza, ogni fantasia poteva essere eseguita solo una volta, accettare una fantasia non dava alcun obbligo verso le altre, avrei potuto smettere in ogni momento.C�era poco a cui pensare, per il momento dovevo trovare un minimo di soldi per la benzina e il cibo e poi ci avrei riflettuto meglio domani, scesi dalla macchina e mi diressi verso l�ingresso.��Entrai nello studio a testa alta, chiusi la porta a chiave e senza dire una parola mi denudai completamente, attesi li in piedi, nuda, le grosse tette a fare bella mostra di se, i capezzoli turgidi, il triangolino di pelo ben rasato. I suoi occhi mi ...
... sondavano avidi mentre un sorriso si era dipinto sul suo volto, appoggiò i gomiti sulla scrivania e poi il mento sulle mani, comodo a godersi lo spettacolo per un tempo che mi sembrò infinito, brividi freddi sulla mia pelle candida mentre arrossivo per lo stare nuda davanti a lui come un burattino e alla fine fece esattamente quello che era scritto nel suo maledetto diario.�che numero ?��36 !�Si alzò per andarsi a mettere, comodo, su una poltrona in pelle, feci un respiro profondo e diedi inizio al mio compito.Mi avvicinai e senza guardarlo negli occhi gli slaccia i pantaloni che mi aiutò a sfilargli, poi tocco agli slip che scoprirono un membro turgido e dalle dimensioni abbondanti, più di quanto mi aspettassi. Dopo un attimo di sorpresa mi accovaccia davanti a lui, con gesto teatrale portai due dita alla bocca insalivandole bene per poi farle scendere fino alla mia fica per masturbarmi proprio come richiesto. Al contempo gli afferrai il pene con l�altra mano e lo feci accomodare fra le mie labbra.Una mano attaccata alla bocca, la testa che faceva sue giù in un esperto pompino, non era specificato nulla nel diario, solo che dovevo masturbarmi e ingoiare quindi volevo fare terminare quel supplizio il più in fretta possibile ma non fu così.Quell�uomo aveva una resistenza incredibile, ogni cazzo che aveva varcato le mie labbra aveva schizzato in pochi minuti ma lui no quindi dovetti iniziare a far sul serio.Le dita che lavoravano la fica iniziavano a dare dei risultati, mi stavo ...