1. Effetto voyeur


    Data: 15/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Hardcore, Voyeur Autore: tentationem, Fonte: xHamster

    Essere riuscito ad invitarla fuori a cena mi sembrava già tanto.Sfiancanti mesi di corteggiamento per ottenere sempre le solite risposte: “vedremo”, “non so”, “sei molto carino ma...”. Sempre irreprensibile e poco incline all’ironia, Elena era famosa per essere una “figa di legno”: nessuno conosceva bene la sua vita privata e qualcuno tra i colleghi aveva pure sospettato fosse lesbica o, peggio, asessuata. Sapevamo soltanto che era una professionista coi fiocchi e che, sempre vestita elegantemente, suscitava nei maschi una grande bramosia di possesso.La classica “sacra vergine” che tanto stimola le fantasie erotiche maschili.E adesso, incredibilmente, me la trovavo tra le braccia dietro il muretto di un giardino pubblico, le bocche incollate, le mani ad esplorare freneticamente il corpo dell’altro.“Ok” - pensai - “Adesso mi dice di andare a casa sua, oppure di salire in macchina”Non potevo immaginare che quella donna così difficile da conquistare, elegante e sofisticata, potesse accettare di essere scopata in piedi in un giardino di periferia. E proprio mentre ragionavo mentalmente su questa cosa, Elena si fece scivolare lungo il muretto fino a trovarsi con il viso all’altezza del pacco ormai gonfio. Manovre veloci e gentili (abili direi) e in un sol boccone ingoiò per intero il mio uccello togliendomi il fiato.Rimasi di stucco di fronte a tanta spregiudicatezza. All’inizio della serata non avrei scommesso un euro di riuscire a concludere e adesso, dopo una cena condita di ...
    ... ammiccamenti e lievi strusciamenti, mi ritrovavo preda di una divoratrice di uomini che, con una frenesia insospettabile, mi stava praticando un pompino mozzafiato.Lo ammetto: ero in imbarazzo. Non ero più un ragazzetto e l’idea che qualcuno potesse vederci, o peggio denunciarci, non mi faceva rilassare affatto. Auto che sfrecciavano a pochi metri da noi, i fari che di tanto in tanto illuminavano a giorno l’area circostante.Ma è tanto (troppo) difficile ragionare in piena erezione e, inoltre, avevo paura che fermandola, quella magica atmosfera erotica che si era creata finisse in frantumi. La paura (leggasi adrenalina) è un potente stimolatore sessuale e con tutti quanti i sensi all’erta gestivo il piacere a mio piacimento. La testa girava a destra e a manca, gli occhi penetravano nel buio alla ricerca di un potenziale pericolo, le orecchie tese a percepire anche il più flebile fruscio.E fu in un lampo di luce provocato dai fari di un’auto che intravidi un uomo nascosto dietro ad un cespuglio. Il cuore a mille battiti, un balzo all’indietro a nascondere l’uccello eretto, parole di allarme (questo è quello che ricordo di quelle frazioni di secondo) e lei ancora accovacciata che, come un neonato a cui si toglie il ciuccio, inseguiva affannosamente con le mani e con la bocca il uccello eretto.“C’è un uomo là dietro i cespugli...” - le dissi affannato“Un guardone. Tranquillo, non sono pericolosi...” - mi rispose quasi indifferente continuando a cercare il mio membroMi allontani da ...
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