Loris...3 - Racconti Erotici

Loris...3

... che si cercavano per poi leccare il collo ,le orecchie, le labbra, scendere ai nostri capezzoli, sempre più giù, arrivare a quel fantastico cazzo e prenderlo in bocca. Sentire sulla lingua la cappella liscia mi inebriava. Sapere che poi sarebbe entrata dentro di me per darmi tutto quel piacere, mi mandava in estasi.

Quando mi affondava il cazzo , mi sfuggiva sempre un grido di gioia.

E fu quel giorno, mentre mi stava scopando con grande vigore , facendomi dannatamente godere , che mi disse : " Posso dirti una cosa ?"

" Dimmi "

" Sai che ti amo ....sessualmente ? "

E si fermò un attimo .

" Anch'io !! "

Fu un travolgimento totale! Per me una rivelazione, non mi ero resa conto di provare questo strano sentimento , ma era la realtà .

Facemmo veramente l'amore , consapevoli di farlo , io e il mio giovane ragazzo, di 31 anni !

Ancora adesso mi chiedo come potessimo, in macchina , al chiuso, al caldo . Contorsionismo puro.

Ci si vedeva sovente, finché un giorno mi disse che stava finendo di ristrutturare la casa dove sarebbe andato ad abitare con la sua fidanzata .

Confesso che mi rattristai un pochino temendo di non poterlo più rivedere.

Invece a volte lo andavo a trovare ...a casa.

Facevamo l'amore dove capitava.

Mi piaceva da matti farlo nel loro letto, farmi prendere in tutte le maniere, farmi leccare tutta , culo e figa, farmi masturbare, inculare, provare qualsiasi posizione e leccargli il cazzo , sentirlo diventare sempre più duro e ...

... poi cavalcarlo come se fosse un cavallo. Poi mettergli un dito, poi due , nel culo e farlo godere e sentirlo mio , solo mio . A volte apriva la bocca e mi diceva di sputarci dentro . Io lo facevo e mi piaceva.

Si , era bello giocare con Loris.

Come quella volta che mi disse : " Vuoi vedere che bevo la mia sborra ? "

Non credevo e invece lui si piego' così tanto che arrivo' col cazzo all'altezza della bocca , poi mi disse di masturbarlo e alla fine tutto lo sperma gli sprizzò in bocca e lui lo ingoio' .

Finito di giocare ci spaparazzavamo sul bel divano arancione guardando un po' di televisione, mangiando qualche dolcetto e bevendo una bibita, poi me ne tornavo a casa....felice.

Purtroppo la fidanzata si stabilì definitivamente a casa di Loris e quindi divenne difficile vedersi sovente.

Una sera Loris venne da me , una sera che ricorderò per sempre.

Era parecchio tempo che non ci si vedeva . La nostra passione era sempre viva. Facemmo di tutto, ci amammo come non mai .

Poi ,con mia sorpresa, mi chiese di prendere la chitarra che avevo in soggiorno . Ricordo la scena come un quadro . Lenzuola e cuscini bianchi buttati a casaccio. Noi due nudi sul letto , lui con la chitarra che suona, lui che mi suona un brano di Andres Segovia. Se prima mi era palpitato qualcosa fra le gambe ora mi palpitava qualcosa nell'anima.

Poi se ne torno' a casa.

Passo' qualche mese senza sue notizie.

Poi un giorno su Skype : " Scusami se non mi sono più fatto vivo . Ho ...