I miei compagni di collegio - puntata 18 - Racconti Erotici

I miei compagni di collegio - puntata 18

Luca intanto entra nella stanza

Luca: "Ha detto che possiamo andare a mangiare"

Io: "Meno male!"

Tony ha le guance rosse, si notano tantissimo adesso.

Luca: "Dai NERD. Vieni con noi"

Io: "Ma Luca!!!"

Lo rimprovero.

Io: "Scusalo, Luca si diverte ad inventarsi tutti i soprannomi"

Tony: "Non c'è problema, in effetti è molto azzeccato"

Lo dice e si mette a ridere.

Andiamo in mensa tutti e tre insieme. Che casino che si sente, ragazzini e ragazzi che gridano in tutte le direzioni. Ci sediamo al solito tavolo dove ci sono ancora i nostri compagni.

Io: "Ciao!"

Il mio piccolo Giampiero appena mi vede si alza e si lancia contro di me per darmi un abbraccio fortissimo.

Io: "Piano! Ai! Mi sei mancato"

Giampiero: "Anche tu!"

Ci sediamo. Di fronte a me c'è Luigi che mi guarda con la sua solita aria da bullo. Non mi saluta, è troppo impegnato a farsi fare le porcate dal povero Carmelo.

Luca va a prendere da mangiare per noi tre.

Luigi: "E questo chi è?"

Io: "Si chiama Tony, è nella nostra stanza"

Luigi: "Ma da dove vieni? Dal frigorifero?"

Tutti si mettono a ridere. Tony abbassa la testa.

Io: "Quanto sei cretino"

Mi giro verso Tony

Io: "Non farci caso. Luigi è così, ma non è cattivo. Fa solo il bullo, ma non ti farà del male"

Tony: "Ok"

Arriva Luca con il cibo, tre piatti di pasta portati sul carrello.

Luca: "NERD! Ti piace la pasta al sugo?"

Tutti si mettono a ridere

Luigi: "NERD! E' un bellissimo ...

... nome! Ahahahahaha!"

Di nuovo Tony abbassa la testa. Luca prende i piatti dal carrello e li distribuisce facendo finta di essere un cameriere. Mi fa ridere. Un piatto per me, uno per Tony e uno per lui.

Poi va a riportare in cucina il carrello. Nel frattempo suona la campanella. Per fortuna! Se ne stanno andando tutti, mangeremo in santa pace.

Luigi: "Ci vediamo di sopra"

Si alza, si fa tirare su la cerniera dei pantaloni dal povero Carmelo, mi fa l'occhiolino e se ne va.

Io: "Ciao Carmelo!"

Si gira un attimo per salutarmi

Carmelo: "Ciao"

Poi se ne va con Luigi, che lo tiene per mano.

Giampiero: "Posso restare qui?"

Io: "Certo che puoi"

Mi da un bacio sulla guancia e anche una toccatina in mezzo alle gambe.

Tony vede tutto e spalanca gli occhi.

Io: "Ti da fastidio?"

Tony: "Cosa?"

Fa finta di non capire

Io: "Beh, sembri turbato. Ti scandalizzi?"

Tony: "No, figurati"

Si vede che fa finta, in realtà mi sembra molto molto turbato.

Io: "Non mi hai ancora detto come mai sei qui"

Tony: "E' successo qualcosa, con uno che frequenta la mia stessa scuola"

Io: "Che cosa?"

Tony: "Beh, insomma... Mi vergogno un po a dirlo"

Io: "Ma senti, ti pare?"

Tony: "Sì, è vero. Qui sembra tutto un po un casino"

Io: "Esatto!"

Ridiamo

Io: "Allora? Cosa hai combinato?"

Tony: "No! Io niente. Quel mio amico. Lo avevo conosciuto da poco e..."

Io: "E?"

Tony: "..."

Io: "Ti sei innamorato?"

Tony: "Ma no!"

Io: "Ti ...