Serata d'estate - Racconti Erotici

Serata d'estate

... racconterò ad aragorn e mi eccito ulteriormente.

• L. sono qui!

Mi bacia dappertutto, la sua lingua sul collo e sul viso provocano brividi intensi, mi sbottona la camicetta e senza neanche togliere il reggiseno comincia a succhiarmi i capezzoli, il sedile non è completamente abbassato i movimenti sono impacciati vorrei sbottonargli la camicia per baciarlo sul petto ma sono schiacciata da un’autentica furia.

• Siiiii, sei fantastica, che belle tette mmhhhh, ti voglio, ti voglio scopare……..

Una delle sue mani si muove rapidamente tra le mie gambe, cerca di sbottonarmi i pantaloni ma non ci riesce, l’eccitazione si è impossessata completamente di lui, devo letteralmente urlare per fermarlo, se continua così oltre a strapparmi la roba di dosso corriamo il rischio di rimanere intrappolati sui sedili.

• Amore, calmati, aspetta un attimo ti prego……….

Lo placo, si sposta un po’ e finalmente riesco a respirare, abbasso completamente il sedile e facciamo altrettanto col suo, gli apro la camicia e gli tolgo i pantaloni, è durissimo, schizza fuori dagli slip, lo accarezzo un po’, lo lecco fino alla palle, le sue mani mi accarezzano i capelli mentre ansima sempre di più, lo prendo in bocca, vibra come un diapason .

• Ahhhh!!!! Siiiiii succhialo tutto, oddio per favore piano che vengo subito.

Mentre lo spompino mi sbottono i pantaloni e seppure a fatica, riesco a toglierli, la frescura della notte accarezza il mio corpo ormai nudo.

Si distende sul sedile ...

... finalmente un po’ più tranquillo, lo bacio dappertutto e poi mi pongo a cavalcioni su di lui strusciandomi mentre risalgo il suo corpo, arrivo a mettergli sul viso la mia figa ancora velata dal perizoma ma intrisa di umori.

• Dai, adesso leccamela bene, su da bravo porcellino, fai godere la tua troietta come mi hai chiamato prima….

Sento la lingua che scorre lungo a fessura, abilmente mi succhia il clitoride, sono un lago, mi muovo sul suo viso incitandolo. Con le mani mi stringe i glutei spingendomi verso di lui.

• L. ancora…siiiiiii…. sto venendoooooo

L’orgasmo invade il mio corpo, mi abbandono su di lui ansimante……….lo guardo negli occhi e ne percepisco una strana luce.

• Sei deluso? Hai paura che sia tutto finito? Tranquillo la tua troietta, adesso ti fa vedere lei…….

Mi tolgo il perizoma fradicio e il reggiseno, sono completamente nuda, il posto è tranquillo e allora accendo la luce interna per farmi guardare…….. lui apprezza molto, mi accarezza e io faccio altrettanto…….Mi sussurra parole dolci, mi sento di nuovo bagnata.

Ho deciso di fare la padrona, lo lascio sdraiato e ancora lo accavallo, questa volta però lo voglio dentro. Lo prendo in mano e dopo averlo sfregato lo infilo nel mio corpo, emette un lungo sospiro liberatorio e lentamente si muove sotto di me, mi abbandono su di lui e mentre i nostri corpi si intrecciano con perfetto sincronismo, ci baciamo intensamente.

Non parliamo ma la notte si riempie dei nostri sospiri, lo sento muoversi sempre ...