Cronache di un cornuto- La Fantasia 2
Data: 17/08/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Semiramis, Fonte: EroticiRacconti
... toccherò nemmeno, ma prima per dimostrarti che ho ragione li metteremo a confronto…muoviti con questa fica su, cornuto”. Giacomo leccava la fica, raccogliendo i resti di quella scopata, come un parassita, che preferisce adagiarsi su un lavoro già fatto. Nelle mutande il suo cazzetto era in fiamme, appena sollevava gli occhi per vedere la scena. Aveva, davvero, un grosso cazzo Ruberto e già invidiava Chicca che lo segava piano, voleva farlo lui, ma prima era giusto ripulire la sua donna. Per ogni goccia di sperma raccolta, una botta nell’asta del cazzo gli ricordava che era solo a metà del godimento. Era stata una scena meravigliosa, non credeva che lei avesse il coraggio di andare fino in fondo. Credeva che le paure avrebbero prevalso e invece quella puttana di donna con cui viveva l’aveva fatto cornuto. “Bravo, amore, Ruberto guarda come è stato bravo lo stronzo, ha pulito tutto” si avvicinò a lei con la bocca e gli concesse un bacio e un sorriso: “Ti piace proprio tanto il cazzo vero, credo che allora debba essere proprio tu a farmi vedere come si spompina un cazzo così, su frocio” allora Chicca gli porse il cazzo di Ruberto, l’odore di quel sesso enorme e gonfio gli fece accelerare i battiti, aprì la bocca e la donna lo spinse con la testa a farsela scopare. Ruberto, in tutta risposta, gli prese la testa con le sue mani grosse e iniziò a farsi spompinare: “Ma che bravo cornuto adesso ti aiuto a spogliarti, tu ciuccia bene”. Chicca gli slacciò la cintura mentre Giacomo col ...
... cazzo in bocca portava una mano verso le palle del rumeno. “Fatti un po’ guardare” disse Chicca dopo avergli calato le mutande e aver visto la sua erezione, Giacomo si staccò dal cazzo che grondava di saliva e subito Ruberto lo afferrò per segarsi. “Attaccatevi alle mie palle su” così Ruberto col cazzo scivoloso tra le mani vide avvicinarsi i due che, quasi sfidandosi, si divisero i coglioni del rumeno. “Voglio vederti mentre ti scopa amore, dai fallo per me” furono queste le parole di Giacomo mentre Chicca impossessatasi delle palle dello stallone aveva estromesso il cornuto. Per questo Ruberto disse:” Dobbiamo accontentarlo, mi ha pagato solo per questo, oltre che per un pompino in un cesso di un bar”, per questo subito Chicca rispose:” Ma sei proprio un lurido porco, ma come si fa, perdere la dignità in questo modo… ti stai segando, ti eccita che io ti dica questo, adesso ti farò vedere cosa si prova a vedere la propria donna scopare”. A queste parole Chicca si mise a novanta e prontamente Giacomo dietro di lei sputò sul cazzo di Ruberto: “Dai scopamela ora, fammi vedere come gode” e subito il rumeno prese il cazzo e lo spedì nella fica di Chicca. Giacomo si segava e godeva molto, il suo sogno si stava realizzando. Finalmente poteva far capire a Chicca il suo posto nella loro relazione, lui aveva sempre sognato di vederla godere così e quella sega ed il suo essere spettatore senza ricevere la minima considerazione lo stavano facendo impazzire. Estraeva il cazzo dalla fica ...