Insaziabile - 2
Data: 08/01/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: gp4annunci69
Sono passati due anni da quando abbiamo cominciato a vederci. Quanta strada, quante scopate, quanti giochi.
Tu hai da poco compiuto 50 anni, ma da un po’ sembri ringiovanita. Lo si nota dal tuo modo di vestire, dalle scarpe che indossi, dai tuoi modi di fare con gli altri.
In questo tempo, come ho già scritto, hai fatto tante cose che non pensavi avresti fatto, sia da soli, sia con altre persone.
Un aspetto che mi piace di te è che sei maiala, o meglio mignotta. Ti piace, ti piace farti intrigare, ti piace poi passare ai fatti.
Mi hai raccontato che il pompino ti è sempre piaciuto e che pure l’ingoio fa parte dei tuoi gusti, ma da un po’ hai scoperto che ti piace farti sborrare in faccia, magari mentre ti guardi allo specchio e mentre con una mano ti torturi la fica o il culo a seconda delle voglie o dei giochini e del loro posizionamento.
Una volta che hai ricevuto gli schizzi sul viso, poi recuperi per ingoiare, o spalmi leccandoti poi le dita.
Oggi voglio raccontare di quella volta che hai fatto un paio di nuove scoperte e di nuovi giochi.
Arrivo a casa tua e scopro che ti sei preparata proprio come ti avevo detto al telefono al momento di partire per arrivare da te.
Entro, chiudi la porta a chiave. Guardandoti vedo che indossi un paio di sandali con tacco 12 allacciate alla caviglia. Nere, un perizoma trasparente che mostra un monte di Venere quasi totalmente depilato ed un filo sottile sul culo. Ti dico di appoggiarti alla porta divaricando le ...
... gambe. Vedo che in corrispondenza della fica e del culo il filo è un po’ spostato. Mi compiaccio di vedere che la “mia puttana”, come ti definisco facendoti venire i brividi, ha fatto quello che le ho ordinato. Allora mi avvicino. Ti bacio e gioco con la tua lingua, mentre con la mano sinistra di pizzico un capezzolo e con l’altra controllo i tuoi buchi. Sento una pallina.
E una di una catena, come la chiamo io, che è un giochino che ti avevo comperato e per un po’ hai snobbato, salvo poi scoprire che puoi infilarla molto dentro di te, oppure piegandola infilarla sia nella fica che nel culo, oppure forzandoti un po’ piegata in uno solo dei due buchi. Questo è un gioco che fai spesso ultimamente, specie al telefono. Mugoli e sei già incredibilmente bagnata.
Hai i capelli bagnati, come ti avevo detto. Tutti pettinati all’indietro. Quando ti ho fatto questa richiesta non hai capito e ti ho detto di non essere troppo curiosa che avresti capito. E lo hai fatto. Ti bacio con passione in bocca.
Ti prendo per i capelli della nuca e ti faccio attraversare la cucina fino alla sedia, o meglio al trespolo su cui ti piace tanto fare tante porcate.
Ti ci faccio arrampicare. Appoggi le mani al tavolo davanti e lasci sporgere il culo in modo che possa giocare.
Prendo la catena e faccio uscire un paio di palline, una per buco e poi comincio a muoverle. Tu ormai cominci a gemere, a dire che ti piace, ad incitarmi.
Con la mano libera, apro i pantaloni, ma il gioco diventa troppo ...