Proposta indecente. (parte ottava)
Data: 17/08/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Stalio, Fonte: Annunci69
... divano, lei stesa con la testa sulle mie gambe.
Le accarezzo delicatamente la faccia, poi mettendomi in piedi: "Bene. Adesso direi che è ora di andare. Voi avete ancora tanto da fare."
Marco: "Mauri non ti lascio andare via così." Indicando la mia erezione.
Io non me ne ero neanche accorto.
"Marco, non ci riesco... Ma non preoccuparti...."
"Io vado in bagno a farmi una doccia. Vi concedo venti minuti...."
"No, no, io...."
"Tu si. Altrimenti mi offendo."
Anna: "Mauri......ti tocca. Vieni qui." E tirandomi verso di lei mi caccia la lingua in bocca.
Lui intanto esce dalla sala.
"Anna, veramente......con lui in casa non ce la faccio." Intanto mi ha tirato giù i pantaloni.
"Non si direbbe Mauri, non si direbbe."
E lo prende in bocca, cominciando a succhiare, segare, leccare, le palle in bocca.
"Anna.....Anna.......accipicchia...."
Mi abbandono sul divano mentre lei continua il lavoro. Sento i primi stimoli dell'orgasmo che respingo.
"Se continui così........ Anna vienimi sopra."
Lei molla l'uccello, si sveste, e mi viene sopra a cavallo.
Se lo infila dentro piano, scende lentamente, arriva in fondo e si ferma, si avvicina e mi bacia, lingua in bocca mentre comincia a cavalcare.
Voglio farla godere un'ultima volta, allora agguanto le tette, succhio, lecco, con le dita stringo un capezzolo. Ormai è tutta un gemito, piccole urla, ancora lingua in bocca, poi ecco: "Siiii......vengo.....siiii...." Un attimo ed anch'io mi ...
... svuoto dentro di lei, un orgasmo unico, intensissimo.
Restiamo qualche secondo abbracciati, la sua testa di fianco alla mia. Poi ci stacchiamo.
Si riveste alla bene e meglio, poi: "Pensami ogni tanto, quando sei a Bologna."
Mi rivesto anch'io. Ormai Marco deve aver finito.
Infatti arriva, sorridente, in accappatoio.
Io: "Prima di salutarvi voglio dirvi solo due cose. Voglio che voi due facciate l'amore ogni giorno.
Non farlo, deve essere l'eccezione, e non il contrario.
Fatelo sempre, mentre pranzate o cenate, nel pieno della notte, in macchina, in treno, in bagno, sulla lavatrice, sotto la doccia.
Tu Anna ogni tanto vai in officina, e saltagli addosso. Tu Marco svegliala alle quattro di notte e prendila. Sorprendetevi, inventate cose nuove, fate nuove esperienze."
Marco, dopo un attimo di silenzio: "Mauri, sei una persona stupenda."
Io: "Marco, anche tu lo sei. E sono contento che Anna stia con te. Siete una bella coppia, sono felice per voi."
Stringo la mano a lui, ed è naturale abbracciarci.
Anna si avvicina e mi abbraccia anche lei, poi bacini sulle guance ed uno sulle labbra, casto.
"Mi mancherai tanto Mauri."
Io, nell'orecchio: "Andate in camera e fagli un pompino con l'ingoio."
Sorride e mi fa cenno di si.
Esco.
Si, Anna, sentirò la tua mancanza.
È già due settimane che sono rientrato a Bologna e non ho ancora nessuna notizia di Anna e Marco.
Sono le 13,00, squilla il telefono. Vado io a rispondere....ho un ...