Due vecchi fottitori (una storia cuck)
Data: 17/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... letto.
Lei continuò a sbocconcellare il pene di Mauro, che però preferiva riposare.
Allora, pian piano, ci alzammo per andare via.
Infilammo gli accappatoi, coprimmo il corpo esausto di Elena con il suo e ci avviammo alla porta, dove c’era il marito Paolo.
- Sublime! – Disse. – Sublime. Non dimenticherò mai una scena del genere.
Continuò a farci i complimenti ammirato finché non ce ne andammo dalla stanza.
L’indomani, dopo le 10.30, Elena venne nella vasca per adulti, dove io e Mauro stavamo seduti a goderci la tiepida acqua termale fino al collo.
Si denudò, scese in acqua davanti a noi, poi risalì la scalinata mettendo in mostra il suo bellissimo culo. Ripeté l’operazione alcune volte, finché non arrivò suo marito, e allora si sedettero anche loro per scambiare due parole con noi.
- Pensate che potrebbe avere una particina in un film? – Chiese Paolo, il marito.
Lei ci guardò sorridendo perché sapeva di esserci piaciuta.
- Nel pomeriggio inizierò a scrivere la sceneggiatura su misura per noi, – risposi. – Noi quattro.
- Però continuiamo la performance, – precisò Mauro.
- Mi sembra giusto, – rispose il marito felice del nostro interesse.
La moglie sorrideva.
- Siete stati delicati, – aggiunse poi Paolo. – Dei veri gentiluomini d’altri tempi
- Siamo d’altri tempi. – Commentò Mauro. – Però domani sera saremo più invasivi.
- Questo pomeriggio riposiamo, – spiegai. – Al massimo all’ora del massaggio passiamo da Elena per tenerla in ...
... caldo.
- Grande idea! – Disse la moglie.
Il marito la guardò fiero perché era la prima volta che parlava con noi. E io notai finalmente quanto fosse bella anche in viso.
- Anche i nostri massaggi sono superlativi, – aggiunsi guardandola soddisfatto. – Ma andiamo con calma, un passo alla volta. Alla fine vedrai cosa verrà fuori.
Nel pomeriggio riposammo e alle 18, dopo il nostro massaggio, andammo a massaggiare Elena. La sua massaggiatrice aveva finito e le chiedemmo di lasciarci soli. La donna chiese conferma a Elena, la quale annuì sorridendo. Allora ci lasciò. Paolo entrò poco dopo.
Elena era sul lettino da massaggi con una sottile copertina bianca di cotone che le copriva la parte più bella. Ci avvicinammo, sapendo cosa fare. Era un’altra delle cose che amavamo fare in due.
Ci portammo ai piedi di Elena e cominciammo a massaggiare la pianta dei piedi. Lei cominciò subito a sentire gli effetti e si rilassò ulteriormente. Sfilammo la copertina che la copriva e risalimmo i polpacci e le cosce con le mani. Mauro le allargò un po’ le gambe e io mi dedicai al culo. Massaggiare i suoi glutei fu un toccasana per il mio metabolismo, era come se mi stessero somministrando una medicina portentosa. Passandole le mani sulle natiche, il solco si allargava mettendo in mostra il buco del culo e, sotto, la figa. Passai più volte le dita nella fessura, per poi lasciare a Mauro il suo massaggio preferito, la figa. Il mio amico sapeva come farlo. Prima passa sugli inguini, ...