1. Patisco la lontananza


    Data: 18/08/2021, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... se cambi idea da oggi saprai dove individuarmi. Mi troverai in quell�ufficio là in fondo accanto alla portineria�.Gianna era indecisa, eppure guardando acutamente negli occhi quella donna impenetrabile e misteriosa pensò di non aver niente da temere, perché cambiare in fondo abitudine per un giorno non avrebbe di certo fatto male né pregiudicato nuocendo in ultimo alla sua carriera né al suo impiego d�universitaria.�Va bene, così passeremo ben volentieri insieme la mattinata�.�Molto bene, vieni, io ho la macchina parcheggiata qua vicino�.Seguì la donna, si fermo vicino alla macchina, le aprì la portiera ed entrò. Lucia accese il motore e partì, dopo circa mezz�ora di tragitto svoltò in un viottolo di sassi che portava nei pressi d�una incantevole villa coperta da numerosi grandi arbusti intorno al perimetro della recinzione peraltro invisibile dalla strada. I pensieri di Gianna al presente erano diventati in quel preciso istante un subbuglio di sensazioni positive e un putiferio di paure per l�ignoto, perché mescolandosi fra di esse sembravano un gigantesco caleidoscopio frullava nella mente scompaginandola, l�auto frattanto si fermò nel cortile della villa giacché erano arrivate.�Ti piace? Come ti chiami, non conosco il tuo nome�.�Gianna e tu invece?�.�Io sono Lucia. Su dai, vieni che entriamo�.Ambedue entrarono nella villa, Gianna seguiva Lucia che appena varcata la soglia si voltò per chiudere la porta. Erano vicinissime, Lucia dopo che aveva appena chiuso la porta cercò ...
    ... il contatto con il corpo di Gianna, che sentendosi tra l�altro spinta perse l�equilibrio dovendosi rapidamente appoggiare alla porta e proprio lì i loro sguardi famelici s�incontrarono. Gianna aveva paura, sapeva che quello era il momento tanto desiderato, però non aveva mai fatto niente se non con la pura fantasia, ma attualmente poterlo mettere in pratica con una donna così attraente e gradevole era un sogno che si concretizzava nella sua interezza. Erano entrambe in piedi con i vestiti invernali ancora addosso, Lucia cercò subito la bocca di Gianna prima con le dita e poi appena riuscì a farsi breccia v�infilò argutamente subito la lingua. Lei era una donna molto esperta e ferrata, in quanto capì subito che la sua amica era alla prima esperienza, così s�eccitò come non le capitava da parecchi anni, dato che la sua lingua diventò più intraprendente addentrandosi in profondità.Gianna viceversa si sentiva quasi soffocare dall�impeto di quella lingua, lasciò cadere lo zaino e s�abbandonò del tutto contro la porta. Lucia senza togliere la lingua dalla bocca di Gianna iniziò a muovere la mano che teneva appoggiata alla porta per non schiacciare l�esile corpo della sua amica andando su e giù sulle cosce di Gianna, dopo infilò una gamba in mezzo a quelle di Gianna e la usò per allargarle. Gianna non sapeva come muovere la lingua, così subiva impotente e svigorita la grinta e l�irruenza vistosa di Lucia, che intanto aveva iniziato a slacciarle i pantaloni insinuando una mano nella ...