In cantiere (parte 3) - Racconti Erotici

In cantiere (parte 3)

... sulle sensazioni che mi dava la mano di Valentino tra le mie gambe, il suo desiderio che era quasi tangibile e sulla voglia di possederli entrambi quella notte. A fine cena ci siamo alzati con una terribile eccitazione e con una scusa siamo rientrati nel cantiere, sicuramente deserto a quell'ora.

Valentino si è allora trasformato, ridiventando il padrone che aveva suggerito di essere all'inizio. Mi ha baciata con prepotenza e mi ha ordinato di spogliarmi, nella penombra, con solo le luci che filtravano dall'esterno. Lui intanto si stava letteralmente strappando i vestiti di dosso. Mi ha fatta inginocchiare "succhialo!" Non ho fatto complimenti, senza badare alla presenza di Armando, totalmente nuda, nel cantiere impolverato, mi sono inginocchiata davanti a quel membro di cui tanto mi avevano parlato. Era soprannominato il negrobianco, l'allarga buchi, ed ora capivo perché ... un cazzo così lo avevo avuto raramente in mano e prenderlo in bocca é stato un vero piacere. Mentre sentivo le sue mani nei capelli, la mia bocca si faceva di velluto per onorare questo meraviglioso attrezzo e pensavo al momento di sentirlo finalmente impalarmi a dovere. Non ho potuto gustarlo a lungo, aveva fretta anche lui e mi ha fatta stendere per terra. Appena ho sentito il suo cazzo premere ho cominciato a godere, quando è entrato é stata una sensazione di brivido e calore che mi ha pervasa dalla nuca alla punta dei piedi, quando ho sentito tutta quella meraviglia dentro di me, sono esplosa in ...

... un grido di piacere subito messo a tacere da....quel santo di Armando. Non aveva perso una briciola dello spettacolo e si stava masturbando quando mi ha sentita gridare e Vale a dirgli "falla stare zitta" "succhia il cazzo di Armando" Non ho certo obiettato, ero in preda ad un piacere intenso e il membro di Armando era un ciuccio perfetto in quel momento. Si è posizionato dietro di me poi si è accucciato porgendomi il suo membro si proporzioni davvero ristrette. Intanto più succhiavo il suo amico, più Valentino si eccitava e mi montava con forza. Armando è venuto rapidamente, si è estratto come un coniglio dalla mia bocca ed è venuto sulle sue mani...che spreco...Valentino invece mi ha girata "mettiti a pecorina che ora t'inculo".

Lo desideravo davvero tanto, ma non ero sicurissima di poter ricevere quel calibro e tanto più che era talmente eccitato da essere quasi brutale. Avevo immaginato una doppia con Armando dietro, più gestibile, ma lui era ormai fuori gioco per cui mi sono preparata a ricevere Vale..ho sentito un dito...poi due...poi un bastone che si faceva largo nel mio buchino. "Ti voglio venire in culo" "si dai ....no piano, ti prego...si ancora....no piano....dai ancora....cosiiiii dai. Ahi, fermati un attimo" "inculati da sola dai...fammi vedere..."ma ad un certo punto il dolore era troppo e mi sono sfilata, poi mi sono girata e me lo sono rimessa nel didietro ma guardandolo negli occhi. In questa posizione era più sopportabile e mentre mi impalava brutalmente ...