Una musa impertinente (feat. Samar)
Data: 19/08/2021,
Categorie:
Etero
Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu
... studiata lentezza, indossa il reggiseno viola fresco di bucato. �Mi aiuti con i gancetti?�, mi chiede, porgendomi le spalle.Mi alzo e, in pochi secondi, le sono vicino. Afferro i lembi della fascia del reggiseno, mentre lei scosta i suoi capelli tenendo la testa in avanti e mettendo così in risalto la schiena e il collo. Uso la stoffa per attirarla a me. Il suo corpo aderisce al mio, i suoi glutei al mio pene in piena erezione. �Cosa fai?�, mi chiede con un filo di voce. �Ti aiuto a togliere il reggiseno�, rispondo, stringendo tra le labbra il lobo del suo orecchio sinistro. �Ma� dovevi aiutarmi ad agganciarlo, non a toglierlo��, replica, con finta ingenuità. �Oh, davvero? Devo aver capito male, mi spiace�, sono le mie parole, mentre le mie mani scorrono lungo i fianchi del suo torace, fino ad afferrare e stringere il suo seno sodo e abbondante.Un attimo dopo, il suo reggiseno è lanciato sul ripiano del comò, mentre una mia mano inizia a giocare con i suoi invitanti capezzoli già turgidi. Le bacio la guancia e continuo a scendere lentamente seguendo le linee del volto, fino al collo. Ansima sentendo le mie labbra e il mio respiro prendere possesso della sua pelle. Con l�altra mano, intanto, scendo lungo l�addome. In breve, prendo a giocare con i suoi scuri peli pubici, arricciandoli attorno alle dita.I miei tenui baci sul suo collo si fanno via via più intensi. Prendo quasi a mordere la sua pelle con le labbra. Lei, intanto, divarica appena le gambe, invitandomi a ...
... proseguire l�esplorazione del suo corpo caldo e fremente. Esplorazione che continuo senza farla troppo attendere. Mentre le dita di una mano tormentano prima uno e poi l�altro capezzolo, stringendoli, strizzandoli appena, quelle dell�altra scendono lungo una coscia per poi risalire la parte interna. Avverto distintamente la sua carne farsi più calda man mano che la percorro. Gusto la consistenza della sua pelle centimetro dopo centimetro. Non ci vuole molto, però, prima di arrivare a lambire le labbra del suo sesso.Quando le sfioro, percorrendole con la punta delle dita, lei inizia a sfregare le sue natiche contro quel palo di carne bollente insinuato tra di esse. E� calda, bagnata, pronta. Due delle mie dita vengono quasi risucchiate. Lentamente, la penetro per tutta la loro lunghezza. Le tiro fuori e le inserisco ancora, senza aumentare il ritmo. Sono già lucide, pregne dei suoi umori viscosi. Geme. Reclina la testa all�indietro per cercare le mie labbra. Ci incontriamo, perdendoci in un bacio dolce solo per i primi secondi. E� come se le nostre bocche volessero studiarsi per qualche istante, poi iniziano a mangiarsi, fameliche. Sento i suoi capezzoli svettare turgidi. I suoi umori farsi più abbondanti e iniziare a colarle tra le gambe mentre cerco, trovo e stringo tra le dita il suo clitoride gonfio.Intanto che le nostre lingue si stritolano in un abbraccio carico di passione, abbandono la fase dei preliminari, penetrandola di colpo con due dita e mimando un amplesso forsennato. I ...