1. Avventure di uno qualsiasi


    Data: 20/08/2021, Categorie: Masturbazione Tabù Autore: inciu, Fonte: xHamster

    Vivere in una vecchia casa coloniale in campagna ha molti svantaggi. Hai vicino i nonni, gli zii, e ovviamente la tua famiglia.Dopo qualche hanno, la mai famiglia decise di abbandonare quella situazione per andare a vivere da un altra parte, ma non vicino, eravamo a un ora di auto, dalla parte opposta della provincia. Si diceva che era per il lavoro, ma quando arrivai all'età di sedicini anni capi+ che era perchè nonni e zia erano invadenti, e la zia era un pò particolare. Nello specifico, quando venivano a casa i miei amici lei andava in giro per caso con un lenzuolo, la scusa era che si era appena svegliata. Al mare quando eravamo andati in vacanza nella sardegna del sud, quando eravamo senza lo zio vicino a lei scappavano sempre fuori i capezzoli, oppure quando andavamo a spasso per la baia di feraxi si toglieva il reggiseno del costume perchè le dava fastidio, diceva, ma restava con una maglietta o canottiera bianca dalla quale io e anche gli altri che erano sul sentiero vedevamo i capezzoli belli eretti con delle aureole belle larghe. Oppure i vestiti e le scarpe da "donna di strada" come dicevano in paese. Potrei dirne tante, ma andiamo avanti.L'estate, dopo essermi trasferito con la famiglia, la passavo dai nonni. Fino all'estate dei quindici anni dormivo a casa loro, dopo nella mia vecchia casa. A diciassette facevo tutto in casa mia, tanto sapevo fare a cucinare visto andavo alla scuola alberghiera, anzi, a volte facevo io la cena per i nonni e la zia. Zia che ...
    ... nel frattempo si era separata dal marito ed era tornata single. Usciva poco, a volte il sabato sera, quasi sempre il venerdì.Quell'estate ho avuto i primi rapporti, sentimentali e non, con una ragazza del paese, eravamo amici da tanto, e in quel periodo l'amicizia si tramutò in altro.Un pomeriggio pioveva, ed io la accompagniai a casa prima della pioggia. A casa di lei, ci facemmo un pò di coccole e il tutto finì con un pompino. Ritornai a casa, avevo preso un pò di pioggia, quindi andai in doccia. A casa a lavarmi i vestiti ci pensavano mia nonna e mia zia, io sapevo fare, ma come vi ho detto, sono invadenti, e quello era il loro modo di poter venire a mettere il naso nei miei interessi. Mi toccava lasciarle fare sennò era sempre una battaglia. Avevo appena finito di fare la doccia che mia zia venne a prendere i panni da lavare. Era entrata in casa che neanche me ne accorsi, il bagno era dopo la mia camera da letto. Io avevo la porta aperta e mi ero buttato sul letto con la musica in cuffia. Ero praticamente nudo, avevo solo l'asciugamano appoggiato sull'inguine, non la sentii arrivare, e quando tornava dal bagno con la cesta dei miei vestiti si fermò sulla porta e bussò per farsi rispondere. Ebbi un sussulto, aprii gli occhi di s**tto e mi alzai col busto, mi tolsi le cuffie. In casa e anche al mare giravo spesso in boxer e non ero imbarazzato. Lei esordì con: " hei, ciao, oggi non ti ho visto. Sei uscito presto al pomeriggio.Io risposi: " si son uscito subito dopo pranzo ...
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