1. Avventure di uno qualsiasi


    Data: 20/08/2021, Categorie: Masturbazione Tabù Autore: inciu, Fonte: xHamster

    ... l'altra mano le prese, le strette un pò, ma poi le massaggiò dolcemente. Guardandomi negli occhi mi disse: "Vediamo la cappella se ha qualche problema?" e senza darmi tempo di dire nulla mi abbasso la pelle e fece fuori uscire la cappella. "mmmhmmm, no direi che sembra tutto apposto" fece finta di ispezionarlo piegandolo anche un pò, ma duro com'era lo abbassava e alzava.Poi mentre faceva così. Si avvicinò con le tette e la sfiorai, col bacino mi mossi verso di lei come per andare a toccarla. Ma lei si ritrasse poi: "si è tutto ok, senti come va su e giù bene" e si mise a segarlo un con una decina di colpi su e giù.Infine mollò tutto e si alzò, ma non in verticale, lo fece sporgendosi verso il muro strusciandosi verso di me e sul mio pene eretto e leggermente rosso. " Andiamo in doccia" entrammo uno dietro l'altra, si girò verso di me con la scusa che voleva prendere il doccia schiuma, e si appoggiò a me facendo sentirmi i capezzoli duri. Poi si giro e mi disse di insaponarla. Comincia dalle spalle scendendo. Lei fece un passo verso di me, e il cazzo si appoggiò alle sue cosce, venne sempre più indietro fino al punto che era dritto, stretto sulla sua coscia. Io mi sposai per fare in maniera di andare fra le sue cosce. Arrivai e mi appoggia in mezzo, mentre con le mani le insaponavo le cosce e il mio cazzo, con un dito lo passai fra le due e disegnai con un dito il buchetto del culo, poi con le mani le aprii le cosce e gli appoggiai la cappella, ma lei si spostò e rise, si ...
    ... voltò leggermente e mi disse che non avevo finito di insaponarla. Allora ripresi e scesi per la gambe, poi ricominciai a salire. Mentre salivo si era leggermente piegata in avanti e da lì vedevo la sua fica in tutta la sua bellezza, ma vidi anche che gli mise una mano, e mi disse leggermente no, adesso no. Ed allora continua a salire, strusciando il mio cazzo sulla sua pelle. Arrivato sulle tette potei toccarle,strizzarle, e col cazzo mi rimisi ancora a spingere sul suo culo. Arrivato al collo piegò la testa in dietro appoggiata alla mia spalla destra, con le braccia mi presa e strinse, poi disse che toccava a lei insaponare. La sciacquai toccandola ancora, e questa volta potei anche sfiorare con un dito la fica, ma a bocca chiusa mi fece un no. Poi lei iniziò a insaponarmi, mi fece girare di schiena e cominciò dalle spalle, scese, facendo sentire anche le sue unghie leggere sulla pelle della schiena e delle mie cosce. Poi sempre dal dietro mi insaponò le gambe, il petto, fino ad appoggiarsi alla mia schiena e farmi sentire i capezzoli duri. Senza che me ne accorgessi, aprì l'acqua per sciacquarmi, e ancora con le unghie a strisciarmi la pelle premendomi dietro facendomi sentire il suo corpo contro il mio, e poi una mano scese a prenderlo in mano. Il mio cazzo ormai era duro come mai lo avevo sentito e lei ora me lo stavo segando dolcemente. Si fermò e mi girò, mi guardò negli occhi, sorrise e scese. Senza appoggiare nessuna mano lo mise in bocca, con le labbra dolcemente e ...
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