Una madre
Data: 20/08/2021,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Cuckold
Lesbo
Autoerotismo
Autore: afrodite69, Fonte: RaccontiMilu
... guardando, ma porcaputtana ...Reagì come suo solito: ancora prima di rendersene conto, stava già esplodendo come un vulcano, come una tempesta tropicale, un uragano che si rovesciò addosso al ragazzo. Anche lui reagì come al solito - conosceva sua madre, sapeva come prenderla anche quando si imbestialiva, come ora: piegò il capo, alzò appena le spalle, come per infossarsi maggiormente, e per un pò restò immobile senza dir nulla; poi decise di sedersi sul bordo del suo letto, i gomiti appoggiati sulle gambe, la testa tra le mani, in attesa che passasse. E a poco a poco passò.E mentre la furia si spegneva, pian piano lei recuperava la lucidità, chiedendosi ad esempio cosa potevano aver sentito i vicini di camera - perché lei in effetti non sapeva neanche cosa aveva strillato fino ad un momento prima -, finché si fermò, e dopo un interminabile silenzio gli domandò: "Perché l'hai fatto?" Ma, a ben pensarci, quale risposta poteva aspettarsi? Non lo sapeva neanche lei; di sicuro, però, non quella che le diede Luca - non era una risposta, in realtà: alzò il viso, la fissò con i suoi occhi blu come il mare, e disse: "Mamma, sei bellissima!"Fu come una frustata, come uno schiaffo, ma anche come una carezza dolcissima: ed ecco che davanti a lei, rannicchiato sul letto, quasi per magia non c'era più un ragazzone arrapato, ma il suo bimbo, il suo cucciolo; ed era proprio come due anni prima, quando si era rotto un braccio, e per qualche giorno era tornato piccolo, a cercare la dolcezza ...
... e la consolazione della sua mamma. Era come il primo giorno delle superiori, quando l'aveva accompagnato davanti al grande cancello in ferro battuto, lei molto più spaventata di lui, e l'aveva saluto trattenendo le lacrime e facendo una faccia scema per non farsi scoprire. Era alle medie, con le prime fidanzatine; era alle elementari, quando usciva correndo e le si precipitava addosso; era all'asilo, e prima, e nella culla ... Ed era tutto insieme, ed era lì davanti a lei, con un'espressione ferita ma piena d'amore, che la fissava. Senza neanche pensare, andò da lui, lo abbracciò e se lo stinse forte al petto, accarezzandogli e scompigliando i capelli, senza dire nulla perché in quel momento non c'era nulla da dire.Anche Luca non disse nulla, anzi, neanche si mosse; o per meglio dire, restò paralizzato! Come un lampo, tornò la consapevolezza: certo, per lei era solo un gesto di tenerezza, come fanno le mamme con i loro piccoli, appunto; solo che lui non era più piccolo, era un uomo, e in quel momento aveva il viso affondato in mezzo al suo seno. Cercò di pensare alla velocità della luce: adesso, come ne esco? Magari era solo lei che stava andando in paranoia, in fondo stavano facendo niente di male, no? E poi, insomma, gli aveva appena fatto una sfuriata galattica (chissà cosa gli aveva detto?), e lui non era mica cretino! Però, non potevano certo star lì tutto il pomeriggio, e magari farsi pure beccare da Claudio - sai che ridere?!? Che poi, capace che neanche si scomponeva; ...