1. Una madre


    Data: 20/08/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Cuckold Lesbo Autoerotismo Autore: afrodite69, Fonte: RaccontiMilu

    ... cose, ma non era vero, sotto le mutandine l'assorbente non c'era. Allora Arianna si era voltata verso di lei, senza dir nulla, ma con un'espressione di scherno, come a dire: scommetto che neanche tu hai il coraggio! Ah sì? E allora, via! Si era sfilata gli slip senza dire nulla, e senza spostare lo sguardo dagli occhi dell'amica: questa volta aveva vinto lei.Poi però, come sempre, si era intimorita, e aveva deciso di sdraiarsi, per offrire una prospettiva meno vistosa del suo corpo. Anche Arianna si era sdraiata al suo fianco, nuda; e Lucia dall'altra parte. Erano imbarazzate, ma nel contempo esaltate; sapevano che dietro i cespugli i loro compagni spalancavano tanto d'occhi - averceli i cellulari con la fotocamera, quella volta! - e non stavano nella pelle, per non dire nelle mutande! Però anche le ragazze non riuscivano a spiaccicare parola, così facevano finta di crogiolarsi al sole, gli occhi chiusi, in una specie di dormiveglia. Erano vicinissime, quasi appiccicate; potevano sentire il respiro, l'odore dell'amica, e quando Arianna mosse il braccio, lei ne fu subito consapevole; ma non si sarebbe mai aspettata che la mano dell'amica si appoggiasse delicatamente sulla sua farfallina, quasi a volerla proteggere da sguardi un pò troppo indiscreti. Anche lei, senza sapere bene perché, ripeté lo stesso gesto, e si trovò per la prima volta a toccare l'intimità di una donna che non era la sua. Questo sarebbe già stato abbastanza, ma Arianna aveva altri progetti: la sua mano ...
    ... iniziò a muoversi lentamente ma inesorabilmente, le dita accarezzarono i peli, si insinuarono tra le grandi labbra, ed infine affondarono dentro di lei, in maniera dolcissima e sconvolgente. Non passò che una manciata di secondi, ma a lei parve che durasse un�eternità, e l'orgasmo che la travolse fù uno dei più intensi di tutta la sua vita.Quando si riebbe, si accorse che i ragazzi non avevano resistito, si erano fatti coraggio ed erano usciti dai loro nascondigli: ora stavano a pochi metri da loro, imbambolati, e le guardavano con uno sguardo incredibile, in vera e propria adorazione; sì, il medesimo sguardo che aveva in quel momento suo figlio. E come allora, spontaneamente, irresistibilmente, iniziò a bagnarsi!Appena comprese ciò che le stava capitando, piombò di nuovo nel panico: il tessuto del costume si sarebbe sicuramente macchiato, non avrebbe potuto in alcun modo nascondere la sua eccitazione, che peraltro - forse proprio per la situazione incredibile che si era creata - continuava ad aumentare. Di nuovo si domandò: e adesso, che faccio? Non poteva permettere che Luca si rendesse conto che in quel momento sua madre era in preda ad un raptus sessuale; non doveva lasciare che si accorgesse degli umori che stavano cominciando a fuoriuscire dalla vulva. Beh, un modo c'era, per evitare che Luca abbassasse lo sguardo: bastava costringerlo a guardare qualcos'altro! Prima di poter valutare bene tutto quanto, prese la sua decisione, si slacciò il reggiseno e lo lasciò cadere. Le ...