Piacere george - Racconti Erotici

Piacere george

... percepisco la voglia di trasgredire, trasgredire quelle regole che probabilmente le sono state inculcate fin da piccola, le buone norme per una vita perfetta.

Io sono solo una parentesi nella perfezione di questa ragazza di buona famiglia, un incidente di percorso neppure troppo premeditato, insomma quella scarica di adrenalina che potrà ritrovare nei suoi più oscuri pensieri ogni volta che la noia l'assalirà. Apro la porta, lei si blocca, come per tornare indietro, me ne accorgo, mi metto seduto sul letto e la incito ad entrare, senza nessuna costrizione, d'altronde lei è la cliente ed il diritto di recesso è contemplato.....Dopo circa tre minuti mi si avvicina chiudendo la porta alle spalle, io la stringo forte, come l'avrebbe stretta qualsiasi fidanzato innamorato di lei. E' veramente bella ma così innocente, pura e candida.... si riesce a percepire un animo gentile ma io George sono pagato per farla sentire una troia, perchè forse di questo lei ha bisogno adesso. La spoglio con fare accativante, la bacio ovunque, inizio dai piccoli capezzoli, per salire al collo e riscendere al pube. Cerca di resistere e mi allontana ma capisco che è solo imbarazzo, insicurezza.Decido di essere rude, le tolgo le mutandine, le mordo leggermente i fianchi e la faccio inarcare, in ...

... modo che capisca che i sensi ora prevalgono sulla ragione. Il suo corpo reagisce bene e questo mi da la convinzione di insistere per imbroccare la chiave di apertura, il punto di non ritorno. Lo raggiungo quando soffermandomi sul suo ombelico, percepisco una lieve apertura delle coscie, un rilassamento dei suoi nervi. Mi insinuo con la mia lingua delicata tra la sua fessura, sembra ancora illibata, tanto è piccola e minuta. Il mio cazzo è in perfetta erezione e decido di agire nel più brutale dei modi. Le blocco i polsi con le mie braccia e faccio breccia al mio fallo turgido nella sua fichetta ormai bagnata. Dopo essersi divincolata timidamente mi accoglie rassegnata godendo del mio movimento lento e costante. Quando mi accorgo che il suo piacere ormai è senza ritegno, mi muovo più velocemente e la incito con parole forti, provocando i suoi sensi e il suo pudore in modo travolgente." Troia, avevi voglia di farti fottere per bene prima di sposarti...vero? "....Lei annuisce professando un timido" si...si....si"...La prendo in tutti i modi, d'altronde paga per un pacchetto completo, e forse, per il suo perbenismo, questa è l'ultima occasione per essere una troia libera. Mi chiamo George, non so se l'ho detto...ma faccio anche addii al nubilato. il mio numero è ......... .