-
Schiavo delle sue tette
Data: 08/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: ilcattivone
Avevo talmente insistito che alla fine aveva ceduto!"Niente di più di un caffè! E lo faccio solo perchè mi hai quasi impietosito con la tua venerazione per le mie tette e ti voglio dare la possibilità di intravederle dal vivo. Consideralo un regalo di addio. Se mi va metterò la camicetta bianca che mi hai chiesto ma non ne sono sicura. Però patti chiari e amicizia lunga. Un caffè massimo mezz'ora e poi addio per sempre. Nemmeno più una mail dovrai inviarmi. Ci vediamo domani al Caffè Gambrinus alle 14".Erano state queste le ultime, sferzanti parole che mi aveva quasi urlato al telefono riattaccando senza nemmeno darmi la possibilità di replicare.Il giorno dopo avevo un'importante riunione di lavoro ma non mi sarei perso quell'occasione per nulla al mondo. Era sexy, estremamente sexy e questo mi faceva venire le farfalle allo stomaco ogni volta che mi mandava una foto; ma ben più importante mi teneva testa ed era oltremodo simpatica.Avrei fatto pazzie per averla. Sapevo che avevo una possibilità su un milione, ma comunque me la volevo giocare.Non sapevo proprio come fare. Con il capo fingo un improvviso impegno familiare non rimandabile e comunque lo metto in grado di non farsi del male in riunione.Con la famiglia una improvvisa trasferta a Napoli.E una parte del problema era sistemato. Adesso veniva la parte più difficile.La notte non dormo per cercare di trovare una soluzione ma non mi veniva nulla in mente.Mi metto in macchina e mi viene una specie di ...
... illuminazione. Faccio una piccola deviazione in un sexy shop che avevano appena aperto vicino casa e faccio una scorta di articoli che mi sembravano appropriati. Delle corde, un nastro di raso, un frustino, due vibratori, delle manette e delle mollette.Mentre guido verso Napoli faccio un paio di telefonate.Arrivo in albergo alle 12. Salgo in camera e sistemo alcune cose quindi scendo.Proprio li vicino c'è una pizzeria che fa una pizza magnifica ma ho lo stomaco completamente chiuso. L'emozione di incontrarla è troppo forte.Mi metto a passeggiare sul lungomare nella speranza di calmarmi. La magnifica vista di Napoli, l'odore del mare e questo magnifico autunno che sa ancora d'estate fanno il resto.Riesco a tranquillizzarmi e quindi con passo lento mi avvio verso il Gambrinus.Arrivo in largo anticipo come avevo programmato.Do uno sguardo dentro. Non vedo nessuna donna che possa nemmeno lontanamente assomigliarle. Bene!Comincio a passeggiare davanti al locale come fossi una sentinella. Non doveva sfuggirmi. Ma come ogni donna che si rispetti si faceva aspettare.Verso le 14.20 vedo una figura che attira la mia attenzione in maniera inequivocabile. Discreta, elegante ma estremamente sexy. Era lei.Mi avvio lentamente incontro.Aveva messo la camicetta bianca. Il suo seno era strabordante. Una sesta così non l'avevo mai vista. Ma nonostante le dimensioni era perfetto. Il deccollete ti rapiva gli occhi e se non ti sforzavi non riuscivi a staccarli. E poi quelle tette così ...