1. Sognando.....anna


    Data: 21/08/2021, Categorie: Etero Autore: Fisk, Fonte: Annunci69

    E' proprio vero che quando s'instaura un feeling fra due persone, la distanza non conta più nulla.
    
    Certe emozioni, sensazioni, desideri corrono velocemente polverizzando tempo e chilometri.
    
    Parlo con convinzione di questo, perchè è accaduto e sta ancora accadendo a me.
    
    Ho conosciuto Anna circa un anno fa, la Lei della coppia Friulab ed è iniziata fra noi una simpatica corrispondenza sul sesso e non solo.
    
    Le sue sono parole sempre cordiali ma condite da una carica erotica forte e maliziosa.
    
    Ogni suo messaggio produce in me un'eccitazione a volte incontrollabile, è una donna vibrante e sensuale,
    
    ogni sua parola è una sferzata di piacere che stimola la mia virilità come se fosse presente.
    
    Qualche giorno fa, in seguito ad una conversazione molto calda, portai in me per tutto il giorno,
    
    la presenza di lei e poi la notte la sognai.
    
    Tarda serata, in un parcheggio di un supermercato della tua città.
    
    Io non conosco il tuo viso ma quando ti vedo arrivare non ho dubbi che possa essere tu.
    
    Alle tue spalle ma lontano, un uomo segue con lo sguardo il tuo incedere verso di me.
    
    Man mano che ti avvicini il mio cuore accellera i battiti, sensazioni tumultuose alternate a vampate di calore.Il tuo viso ha un'espressione neutra e mi guardi come se fossi un animale strano.
    
    Mi saluti con voce morbida e sensuale e sul tuo viso, finalmente, si apre un sorriso caldo e rassicurante.
    
    Ad un certo punto ci ritroviamo in un bar a bere qualcosa e parlando tu mi ...
    ... hai detto ''Vieni con me''
    
    mi alzo e ti seguo.....luci nella notte e flashback e siamo in una casa dove ti muovi con grande disinvoltura.
    
    Sei incredibilmente bella, con una postura imperiosa e dominante, mi avvicino a te per toccarti ma tu mi fermi dicendomi: ''Se mi vuoi c'è una condizione.....devi farti bendare altrimenti niente''
    
    Acconsentii senza pensare e con gesti lenti e misurati hai estratto una striscia di stoffa nera e mi bendasti.
    
    Il buio alimentava timore ed eccitazione una sorta di limbo del piacere.
    
    Prendesti le mie mani e le appoggiasti sui tuoi fianchi.
    
    Piano esse si muovevano sulle tue curve più pericolose.
    
    Scivolavo con voluttà sulle gambe tornite e poi il triangolo del pube e via più su verso i seni tremanti.
    
    Sentivo l'odore dei tuoi capelli e piccoli sospiri di un piacere ancora embrionale.....mi appoggiai a te per farti sentire la mia ''rigida'' eccitazione.
    
    D'un tratto ti allontanasti, sentivo fruscii e rumori sommessi....poi la tua voce che m'invitava ad avvicinarmi al letto dove eri distesa.
    
    Sentivo che eri nuda e mi mettesti una bottiglietta d'olio profumato in mano chiedendomi di massaggiarti.
    
    Io ormai ero impazzito, non riuscivo a controllare più nulla, ero in balia di te volevo vederti ma tu non me lo permettevi e questa condizione aumentava ancora di più la mia eccitazione.
    
    Lasciai scivolare l'olio sulla schiena e posai le mani sulla tua pelle nuda, da quel momento scattò una sorta di corto circuito mentale: ...
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