1. quarant’anni - 1 parte


    Data: 21/08/2021, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    Mi chiamò Mara, ora poco passato quarant’anni, e lentamente mi sto accorgendo che anche se non voglio la mia mente ha cominciato a fare paragoni e bilanci. Sono sposata con Paolo circa vent’anni, ed abbiamo due figli, Luca di 19, è la femmina Sara di 17. Fisicamente siamo una bella coppia, entrambi amiamo molto praticare sport e vita all’aria aperta, inoltre io lavoro come insegnante di educazione fisica in una scuola. La nostra è una vita alquanto tranquilla e normale, fatta di lavoro, vita sociale, e volontariato sia nella associazione parrocchiale, che in una Misericordia che si occupa di persone anziane o disagiate. Da quando ci siamo conosciuti, eravamo alle scuole elementari, Paolo ed io abbiamo subito fatto coppia fissa, avendo gli stessi interessi e le stesse idee su come voler gestire la nostra vita insieme. Lui lavora in una banca, è una persona calma ed è molto equilibrata. La nostra vita affettiva è stata sempre tranquilla e serena, una normale coppia come ce ne sono tante che vivono nell’immediata periferia di una grande città. Sessualmente parlando, fra di noi non ci sono molte cose strane, anzi, il sesso è vissuto come una cosa normale e priva di qualsiasi forte emozione o intensi piaceri. Due o tre volte alla settimana, quando lui ne ha voglia, nel buio nel silenzio della nostra camera, lui mi accarezzo un po’, poi sale su di me, mi penetra lentamente, fin quando entrambi non raggiungiamo un orgasmo che generalmente avviene insieme e che ci appaga entrambi e ...
    ... tutto finisce lì. Poi un giorno, festeggi il suo 40º compleanno, e stranamente dentro di te alcune cose cambiano. Te ne accorgi per la prima volta, quando esci da sotto la doccia, e stranamente i tuoi occhi indugiano sul tuo corpo riflesso nello specchio del bagno, o meglio ancora in quello più grande dell’armadio in camera da letto. Ti osservi, guardi il tuo fisico snello e sodo, le cosce toniche, i tuoi seni ancora gonfi e belli, poi ti giri, e sollevandoti sulla punta dei piedi osservi l’effetto che fa inarcare la schiena per evidenziare il tuo splendido culetto a mandolino ancora tonico sodo.
    
    Ti guardi nello specchio, ti piace, sei soddisfatta di quello che vedi è dentro di te immagini per un attimo quale effetto avrebbe sul tuo fisico e sulla tua immagine se ora avessi ai piedi scarpe con un tacco 12. Non le indossi, anzi non ce l’hai proprio, perché Paolo dice che sono da puttana, e questo non va bene, anche se l’effetto che ti fa stare in punta di piedi non ti dispiace per niente. Continui a guardare il tuo corpo, scorri con la mano sui seni, li accarezzi lentamente, li senti sodi e tonici, e i capezzoli che si stanno gonfiando ti procurano un breve e semplice piacere al quale non ti sottrai, anzi la tua mano scivola lungo il tuo corpo passando dal davanti e dietro ed insinuandosi nel taglio delle natiche fino a sfiorare il buchetto anale, domandandoti quale effetto farebbe prenderlo in culo, anche se non lo hai mai fatto perché Paolo non te l’ha mai chiesto e dentro ...
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