quarant’anni - 1 parte
Data: 21/08/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69
... tua estrema semplicità, e pacatezza, anche se indossi un completo scuro, con una gonna, che arriva al ginocchio e che esalta la tua splendida capigliatura bionda, a risultare quasi invisibile. Poi quando state quasi per venire via, arrivano due splendidi maschi, che salutano calorosamente Cecilia. Li hai osservati in silenzio, trovandoli decisamente belli, e uno di loro, quello con il capo completamente rasato, si gira e scrutandoti fin nel profondo degli occhi ti fissa intensamente.
“Cara Cecilia, chi è questa splendida signora in tua compagnia?”
Lei fa le presentazioni, e scopri che Augusto, il maschio che ti osserva, e che ti scruta, quando ti ha stretto la mano che ha provocato una strana scarica di adrenalina, che ora ti fa provare uno strano languore dello stomaco, mentre senti inumidirti le mutandine quando abbassi lo sguardo incapace di sostenere il suo che ti è arrivato fin dentro l’anima. Poche battute dette in allegria e subito l’atmosfera si fa serena e cordiale, a te sembra di conoscerli da sempre, e non esiti un attimo quando loro tre ti invitano ad andare tutti e quattro a pranzo insieme. A tavola ti trovi proprio davanti ad Augusto che sembra rapito dalla tua figura. Mario, l’altro commensale continua a far ridere con le sue battute sia te che Cecilia, e tutto il pranzo si svolge in un’atmosfera cordiale e serena. A malincuore i due maschi dopo aver pagato il conto sono costretti a lasciarvi andare, ma con il fermo impegno di ritrovarsi di nuovo tutti e ...
... quattro a gustare una cena di pesce in un ristorante che loro conoscono benissimo. Sulla via del ritorno, mentre lei guida l’auto con disinvoltura, hai voglia di chiedere a Cecilia chi sono i suoi amici e che cosa rappresentano per lei. Lei dopo tante banalità gira lo sguardo e ti osserva per un lungo istante in silenzio poi come aver letto nei tuoi pensieri ti chiede quasi a bruciapelo cosa ne pensi dei due uomini con i quali avete pranzato. Vorresti cercare di spiegare le tante sensazioni che ho provato, ma ti spaventa questo tuo senso di libertà non consono al ruolo che fino a oggi ricoperto, quindi farfugli un generico: “sembrano due brave persone.”
Lei ti osserva sorride, e dentro di sé ha capito tutto anche se probabilmente non se la sente di dirtelo brutalmente, ma dopo un lungo istante ti fa una domanda che ti lascia alquanto basita.
“Vorrei sapere, anche se non sono fatti miei, da quanto tempo non ti fai una bella e salutare scopata?”
Arrossisci fino alla punta dei capelli, guardi con aria stupita, poi dopo un lungo e imbarazzante silenzio abbassi il capo e con un filo di voce rispondi che è da circa un mese. Lei ti guarda con un’aria triste carica di compassione, poi continuando a guardare la strada, ti fa un’altra domanda.
“Mara, se non te ne fossi accorta, ha superato quarant’anni, metà della tua vita se n’è quasi andata, e tu sicuramente sarai soddisfatta dei risultati che hai avuto fino adesso, ma dimmi la sincera verità quando è l’ultima volta che ...