1. Ammaliata e dominata


    Data: 22/08/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... sul sedile posteriore e guidò fino alla villa, dopo mi bendò conducendomi in una stanza. Quando mi tolse la benda io ero nuda sotto delle coperte, mentre lui era vestito là in piedi accanto al letto, rimosse le coperte e annunciò:�Fa� quello che vuoi, io starò qui�.Io cercai di restare disinteressato e imperterrita, malgrado ciò suoi occhi mi eccitavano in maniera smodata assieme al suo sguardo indagatore e alla sua placida impassibilità. Iniziai sennonché a toccarmi, a mettere l�indice fra le grandi labbra, prima solo superficialmente, poi di fronte al suo sguardo compiaciuto sempre più forte, facendo penetrare un dito dentro, fintanto che i suoi occhi scrutavano il mio corpo e la mia mano abbondantemente impregnata delle mie secrezioni che continuava a sfregare e a penetrare. Successivamente m�accorsi che lui s�avvicinava e che cominciava a spogliarsi lentamente chiedendomi:�Come ti chiami?�.�Marina�.�Molto bene Marina, oggi perderai di certo qualcosa, ma ne imparerai indubbiamente delle altre. Quella che perderai sarà naturalmente la verginità, perché non la riavrai più, ciononostante imparerai a riconoscere che cos�&egrave il piacere, e tutto questo non ti farà di certo recriminare né rimpiangere ciò che avevi prima�.Ormai lui era completamente nudo, io vedevo il suo cazzo eretto, e questo m�eccitava sempre di più fino a quando non si collocò in piedi sul letto porgendomi il suo cazzo fra le labbra. Io glielo succhiai golosamente, assimilai anche il nettare che ne ...
    ... fuoriuscì, poi fu lui ad alimentarsi dei miei fluidi con la sua lingua attraverso le pareti della mia fica, sul mio clitoride, e il liquido che ormai bagnava completamente l�interno delle mie cosce, mentre lui gioiva nutrendosi dei miei gemiti libidinosi. Io non ne potevo più, volevo passare all�atto fisico vero e proprio, perché il desiderio d�essere penetrata mi faceva venire il capogiro, così mi spostai lievemente da lui che nel contempo si stese fra i cuscini e mi guidò sopra di sé, verso lo scettro poderoso del piacere. All�inizio sentii un po� di dolore, poi i suoi movimenti esperti e sinuosi mi fecero passare il primo attimo d�inatteso sgomento.Io captavo distintamente il suo cazzo che sprofondava nella mia accogliente fica, cogliendo quella penetrazione come una lenta implosione percuotendomi il basso ventre scompigliandomi radicalmente le membra. In quell�occasione i miei gemiti diventavano costantemente più forti, così come il piacere che avvertivo pienamente salire ed espandersi, fino a che non raggiunse il culmine e godetti assetata del piacere che stavo ricevendo, sentendolo in ultimo arrivare all�estasi sotto di me.Non ebbi neppure il tempo di rendermene conto che ricevetti il suo irrefrenabile e veemente amplesso sopra le tette, in quanto la sua sborrata fu densa, gustosa e piacevole. Era la prima volta che un uomo mi scaricava addosso la sua linfa vitale cospargendomela addosso, quel nettare lattiginoso che quasi tutte le donne adorano osservare e talune pure ...