1. Incontro professionale


    Data: 22/08/2021, Categorie: Etero Autore: alexis415, Fonte: Annunci69

    ... in maniera esperta iniziò a stimolarlo tant’è che in pochi secondi ero al massimo. Lei cercava di farsi penetrare in bocca quanto più in profondità era possibile e la mia asta scomparve totalmente nella sua bocca. Io ero in estasi, sentivo i suoi movimenti ritmati che mi procuravano immenso piacere. Con sapienza fece scorrere un pò della sua saliva sui miei testicoli, e si lubrificò il suo indice che poi raggiunse il mio buchetto e teneramente iniziò a penetrarlo. Fu una esperienza bellissima, e eccitantissima. Lei si accorse che apprezzavo tale situazione e continuo a spingere raggiungendo la mia prostata che iniziò a massaggiare delicatamente. Io stavo nel pallone e stavo per raggiungere un altro orgasmo, ma volevo scoparla. La allontanai dolcemente, lei immediatamente si girò inginocchiandosi sul letto offrendomi i suoi orifizi. Mi avvicinai a lei e la penetrai mentre iniziò a mugolare. La sbattevo ritmicamente e nel frattempo la allargai vedendo un bel culetto pulsante. Così lentamente mi sfilai dalla sua vagina e con la cappella umida iniziai a lubrificarla con il suo meraviglioso liquido. Lei per dimostrarmi il suo gradimento, ...
    ... con le mani allargò le sue natiche praticamente invitandomi ad entrare. Poggiai la mia cappella sul suo fiore e iniziai a spingere lentamente. Andai molto adagio fermandomi appena sentii che il buco si stava dilatando. Lei allora con sapienza inizio a spingersi verso di me concludendo la penetrazione. Iniziai a muovermi con delicatezza aumentando sempre di più il ritmo spingendo sempre più in profondità. Lei dal mugolio passò a urletti strozzati e farfugliando frasi come “ mi stai sfondando”, “ sono tutta rotta” “godo da morire con questo cazzo in culo”. Queste frasi mi fecero raggiungere il punto di non ritorno e la inondai del mio liquido che le procurò un altro orgasmo. Stanca si sdraiò sul letto ed io stavo sopra di lei e ancora dentro. Piano piano iniziò a afflosciarsi e scivolò fuori. Rimanemmo così ancora a lungo toccandoci teneramente. A fatica ci rialzammo, mi rivestii la salutai con la promessa di rivederci al più presto. Mi accompagnò alla porta, ci baciammo ancora teneramente ed uscii. Mentre mi avviavo a casa, mi ritornavano in mente quei momenti di alto erotismo che avevo vissuto e già non vedevo l’ora di rincontrarla.
    
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