Gemma Capitolo IV
Data: 23/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Autore: fulgenzio, Fonte: RaccontiMilu
... , l�ingrata! Eppure l�ho amata e le ho insegnato a godere, a far l�amore senza quelle sciocche prevenzioni , le ipocrisie borghesi e lei mi ripaga escludendomi, facendosi scopare dal prete senza di me. Ma adesso l�aggiusto io. Me la pagherà.� Gemma era un�istintiva, tenace nell�amore come nell�odio, eccessiva in tutti i sentimenti secondo quanto il carattere forte e caparbio, ereditato dalla madre, le dettava ed agiva di conseguenza: impulsivamente. Concepì, nei giorni seguenti, un piano d�azione per informare Filippo del tradimento della moglie. Innanzitutto seguì le mosse dei fedifraghi, scoprì in quali giorni ed in quali ore erano soliti appartarsi e decise di condurvi il marito, incurante dello scandalo che poteva suscitare. Con Marcella tenne un comportamento affettuoso, come niente fosse accaduto ed ebbe modo anche di partecipare ad uno dei rendez-vous à trois. Si donò al professo contro natura, ebbe attenzioni per la partner fino a stancarla e godette essa stessa allo sfinimento. L�ultima volta, si disse, mentre covava l�insano gusto della vendetta.Era un giovedì, giorno di ricevimento a casa Solimene e Marcella, insolitamente, non era presente, intenta com�era a trastullarsi coll� amante a casa sua, sicura che avrebbe fatto a tempo ad intervenire al ricevimento prima che Filippo la raggiungesse, dopo il lavoro. Gemma s�era assicurata che i due fossero in dolce colloquio e, repentinamente, si recò allo studio del marito, avvocato di successo, con la scusa di cercar ...
... l�amica. Quando il giovane fu informato della sua presenza, le andò incontro con grande cortesia e, dopo averle baciato la mano con galanteria,le chiese a che dovesse il piacere della visita. �E� semplice, rispose Gemma, voglio metterti in guardia da un grave torto che ti stanno facendo .� � E chi, se è lecito� �tua moglie e Gerardo il seminarista�. A tali parole Filippo pensò si trattasse d�uno scherzo e lo chiese incredulo. �nessuno scherzo, disse Mina e se vieni con me te ne darò la prova. Non perdiamo tempo.� Ciò detto, si avviò alla porta, seguita dal giovane ancora stupito dalla rivelazione. Percorsero senza parlare il tragitto che separava lo studio dalla casa ed entrarono, secondo le insistenze di Gemma, dalla porta posteriore della villa. Stavolta le soffuse esclamazioni i bisbigli dell�intimità venivano direttamente dalla camera da letto: �Dammelo tutto, spingi, dai Gérard, la tua Marcella non l�ha mai fatto, non posso chiederlo a mio marito, voglio che sia tu il primo a godere del mio sederino, fai piano ma non fermarti�..mmmm� mi piace�.fallo durare, inculami per bene�. poi mi scoperai ancora!�. Nel sentire tutto questo, Filippo, come inebetito, stentava a riconoscere la sua donna, quella ch� egli aveva posseduto sempre nella classica posizione del missionario. Spinto da irrefrenabile ira egli aprì con forza la porta di quello che era stato per lui il tempio dell�amore coniugale e si trovò davanti ad una scena inconsueta : Marcella nuda, appoggiata alla sponda ...