1. Clistere al cognatino - primo episodio


    Data: 24/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: biribissi, Fonte: Annunci69

    All’epoca avevo 26 anni. Era il mese di Ottobre ed ero sposato da soli 3 mesi. Conducevamo una vita tranquilla, ma accadde qualcosa che mi turbò e da allora da etero divenni bisex.
    
    Mia moglie aveva un fratello di 15 anni, Alessio, molto viziato, essendo l’ultimo della famiglia e che spesso si comportava da bambino fino al punto da prendere sculaccioni da suo padre.
    
    In quel periodo suo padre era fuori città per lavoro ed accadde che il ragazzo accusò degli strani dolori nella zona lombare. Così mia suocera lo accompagnò dal medico che gli prescrisse delle ecografie ai reni. La madre prese appuntamento al telefono con la segretaria del radiologo che raccomandò di sottoporre il ragazzo ad un clistere di due litri la sera prima dell’ecografia ed un altro la stessa mattina.
    
    Appena ad Alessio fu comunicato da sua madre che doveva farsi fare un clistere rimase come impietrito e disse che non avrebbe mai acconsentito di farselo fare da lei. Mia suocera non riuscì a convincerlo né con le buone né con le minacce e non sapendo come risolvere il problema chiamò al telefono mia moglie, la quale disse che se Alessio preferiva, poteva farglielo lei il clisterino. Ma il giovanotto non ne volle sapere; diceva che non avrebbe mai mostrato il suo sedere ad una donna, di famiglia per giunta. Al che mia moglie pensò che avrei potuto farglielo io. Alessio, dopo qualche titubanza, alla fine acconsentì, ma chiese a sua sorella che doveva restare davvero solo con me e non voleva che lei ...
    ... spiasse o origliasse dietro la porta. Al che mia moglie lo rassicurò dicendo che sarebbe addirittura uscita di casa.
    
    Io ovviamente, messo al corrente, ero quasi contento di poter avere per le mani il sederino di quel monello a cui tante volte avrei voluto dare delle sculacciate, ma ovviamente non potevo essendo solo il cognato.
    
    Quella sera, io e mia moglie cenammo presto e verso le 20 lei, come previsto, uscì per andare a trovare una sua vecchia amica.
    
    Alle 21 arrivò Alessio. A proposito ho dimenticato di descriverlo: alto intorno a 170 cm, snello, capelli ed occhi castani, visetto da birichino.
    
    Andai ad accoglierlo… lui non mi guardò in viso: si capiva che era imbarazzato.
    
    Io pensai tra me “bello mio, sei stato spesso poco educato con me; ti avrei preso volentieri a sculaccioni… e adesso, guarda un po’ i casi della vita, ti ritroverai presto con il tuo culetto nudo ed indifeso in mio potere eh eh eh”.
    
    Gli misi una mano sulla spalla fino a quando entrammo in cucina. Sul tavolo c’era già la sacca per l’enteroclisma e si sentiva un forte odore di camomilla. Mia moglie infatti aveva messo a bollire due litri abbondanti di acqua con camomilla. Misi un dito nell’acqua e dissi “Alessio, vuoi mettere anche tu un dito nell’acqua? A me sembra tiepida al punto giusto per il clisterino” Lui timidamente si avvicinò e mise il ditino “Mi sembra un po’ caldina” disse il monello con preoccupazione “spero non mi brucerai”. “Tranquillo, la sacca è fredda e nel travaso si ...
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