Come una vita può cambiare 5
Data: 24/08/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Harael12, Fonte: EroticiRacconti
IL RITORNO IN UFFICIO E LA SFIDA Come ogni lunedì era tempo di tornare al lavoro, nella mia testa per tutta la domenica era ronzata il pensiero della serata con Sofia, la mattinata stava proseguendo nel medesimo modo, non mi capacitavo o non volevo credere su come era finita la serata, avevo capito dentro di me che era una ragazza non propensa a storie brevi, però mi interrogavo sul fatto che la serata era stata molto accattivante e di certo io non avrei perso l’occasione; forse ero davanti ad una persona ancora più riservata di quanto potessi immaginare. Per fortuna arrivò una telefonata di Daniela a scacciarmi ogni pensiero: o Tutto bene il weekend? o Sì… il tuo? o Molto bello e rilassante. Iniziammo a parlare di lavoro cosa c’era di urgente da terminare e del materiale da preparare per i Liguri; proseguì spiegandomi che sarebbe stata fuori ufficio fino a venerdì e quindi avrei avuto un sacco di tempo per dedicarmi ai lavori, prima di chiudere la telefonata mi chiese se avessi la porta chiusa: o Allora sabato, sei stato all’altezza? o La cena è stata molto piacevole, abbiamo parlato molto è una bellissima ragazza. o Uhm.. mi sembra di capire che non c’è stato il momento dessert. o Al ristorante ho mangiato il tiramisù, poi non era convinta vuole andare con calma. o Ragazza di alti valori, io invece sono stata un po’ più diabolica, dopo che ti ho mandato la foto mi sono trasferita in salotto con un libro e mi sono seduta sul divano, mi sono tolta i sandali e mi sono ...
... accovacciata, ovviamente mio marito all’inizio era fisso sul televisore con quella cavolo di partita, ma quando casualmente mi si è scoperta una coscia il suo sguardo è diventato un po’ più distratto. Lentamente sempre fissando il libro ho spostato un mio piede prima vicino ad una sua gamba ed ho cominciato ad accarezzargliela, per poi spostarmi sul membro fino a strusciarmici, il porcellino non ha tardato ad eccitarsi, continuando a cambiare posizione. Allora sempre immersa nella lettura l’ho invitato a tirarselo fuori e gliel’ho preso con entrambi i piedi, a quel punto non stava guardando più la partita era concentrato sulla mia sega, prima lentamente sull’asta, poi accarezzandolo e infine ho cominciato ad accelerare il ritmo fino a quando si è scaricato completamente sui collant; mi sono avvicinata l’ho baciato e mi sono tuffata sul suo cazzo facendogli un pompino per pulirlo e per farglielo rimanere duro. Quando l’ho sentito bello teso mi ci sono tolta la giacchina in seta gli sono salita sopra e me lo sono piantato tutto dentro, l’ho cavalcato per benino fino a raggiungere un orgasmo, gli ho preso la testa tra le mani e gli ho ordinato di scoparmi alla pecorina, così mi ha fatto alzare, mi ha appoggiata al tavolo del salotto e ha cominciato a scoparmi di nuovo, dovevo averlo eccitato da morire perché dopo una decina di colpi mi ha detto che stava per venire fino ad uscire e sborarmi sulla schiena. o Grazie.. ora passerò la giornata molto teso. o Te lo avevo detto che la ...