1. Lezioni private


    Data: 25/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: sethmorley, Fonte: RaccontiMilu

    Ero sveglio da poco quel sabato mattina, mi stavo godendo il momento migliore della settimana, quello in cui potevo finalmente riabbracciare Elisa quando tornava a casa alla fine della settimana di lavoro. Dalla finestra filtrava il sole della tarda mattinata e una sottile lama di luce disegnava un intrigante chiaroscuro sulle natiche di lei che dormiva ancora beatamente, la bocca leggermente piegata in un sorriso dolce e al tempo stesso molto provocante. I lineamenti del suo viso erano dolci e dovevo trattenere la voglia di baciarla per non svegliarla ancora. Con lo sguardo seguivo il sentiero che il sole tracciava su di lei, un piccolo ruscello di desiderio che dalle spalle scendeva lungo le curve della schiena, voluttuosi tornanti di pelle dorata che percorrevo con l'avidità di un amante mai sazio, fino ad arrivare alla valle che si incuneava tra le natiche, dove la luce si perde nell'intrigante oscurità di un luogo inesplorato.I miei occhi vagano su quel sentiero e ad ogni passo l'eccitazione cresce, ogni poro della sua pelle è una fonte di ispirazione per la fantasia che alimenta un desiderio inesauribile di farla mia; ogni volta che la possiedo è come se fosse la prima, ogni scopata è la conclusione della brama di avere quella preda tutta per me, come se non l'avessi ancora mai avuta ma sapessi che non desidero altro, un sentimento al contempo dolce e violento. La ragione fatica a trattenere l'istinto animale che mi suscita la vista del suo corpo nudo, come è adesso, ...
    ... stesa sul letto cullata apparentemente da dolci sogni e ignara di essere una preda esposta, indifesa di fronte al suo predatore che la osserva da vicino in attesa del momento migliore per l'assalto.Ero preso da questi pensieri che guidavano la mia mente senza che io ne avessi il completo controllo, tanto che non mi ero nemmeno accorto che avevo un'imponente erezione, il membro mi stava per esplodere e quando lo toccai realizzai che era nel pieno delle sue possibilità: questo mi piaceva dell'erotismo con Elisa, mi faceva avere delle erezioni incontrollate e rendeva il mio cazzo duro come il marmo, facendomi sentire un vero maschio nel senso più animale del termine. Mi guardai l'asta e mi eccitai ancora di più all'idea che Elisa si eccitasse lei stessa nel vederla, desideravo averla davanti a me in adorazione del mio sesso, desideravo vedere nei suoi occhi la voglia di prenderlo e sentirla pregarmi di scoparla come fa quando è eccitata.Un piccolo movimento della sua coscia mi fece riavere e tornai col pensiero al disegno delle curve bellissime del suo corpo sulle lenzuola, ora era una cerbiatta che volevo tutta per me, da coccolare e proteggere. Allungai una mano e le accarezzai lentamente la coscia, piano per non svegliarla, salendo verso il sedere. La mano sentiva l'incurvarsi della pelle tra coscia e natica, godeva della rotondità di quella cupola perfetta, il mio cervello era sceso tutto lì e tutto il mio essere si concentrava nel godersi la sensazione di possesso che quel ...
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