Lezioni private
Data: 25/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: sethmorley, Fonte: RaccontiMilu
... contatto mi dava, risalendo sulla schiena fino alle spalle, dove la mia mano cominciò a perdersi nella piccola foresta dei suoi capelli neri e lisci, a fatica mi trattenevo dalla voglia di prenderli e tirarli per dirigerle la testa verso la mia e baciarla. Per fortuna non dovetti trattenermi a lungo, in quel momento parve svegliarsi e istintivamente le misi un mano sugli occhi perché la luce non le ferisse lo sguardo; lei mi lasciò fare e avvicinò la sua bocca al mio viso, cercandomi nel buio che la mia mano sugli occhi le imponeva. Allontanai leggermente la testa, in modo che la strada per raggiungermi fosse più lunga, per godermi quell'attimo ancora e ancora, finché le permisi di appoggiare le sue labbra sulla mia guancia e dirmi buongiorno." Buongiorno amore, dormito bene? "e senza aspettare la risposta:" Sei molto bella, è un po' che ti osservo e che penso che ho fatto bene a portarti qui nel mio letto ieri sera"" E dove avresti voluto che dormissi se no?"" Non ricordi? Ti ho conosciuta ieri sera per caso e ti ho portata qui, non ci siamo mai visti prima, avresti potuto essere una delusione. In realtà non so ancora esattamente se lo sei"A quel punto Elisa capì la mia finzione e parve essere intrigata dal gioco, tanto che continuò a reggere la conversazione:" Beh, sinceramente pensavo che mi avresti messa alla prova ieri sera, ma poi non è successo nulla, sei gay?"" Eh no, ieri sera sei crollata appena hai toccato il letto, ma non è un problema, ho tutto il fine ...
... settimana per tenerti sequestrata a casa mia e valutarti per bene"" Sequestrata?"" Non penserai mica di potertene andare quando e come ti pare, no? "" Pensavo di sì a dire il vero "" E invece ti assicuro di no "A quella mia affermazione Elisa sembrò cominciare ad eccitarsi sul serio, tanto che fece per girarsi su un fianco, come per alzarsi dal letto. Io la presi per un polso e la tirai indietro con forza, per farle sentire che non avrebbe avuto alcuna possibilità di resistermi. Ci provò ancora per un po', tentando di forzarmi perché la lasciassi alzare, ma la mia presa rimase salda e le permisi solamente di girarsi su un fianco, tenendole il braccio dietro la schiena in modo che le facesse male se avesse provato a spostarsi ancora. Mentre con la mano destra le bloccavo il braccio, con la sinistra mi avvicinai al sedere e le accarezzai le cosce da dietro fino a sentire le labbra del suo sesso che erano già sorprendentemente molto bagnate. Volevo sondare meglio la sua fica e così le infilai con decisione il dito medio dentro, non fece nessuna fatica ad entrare, ma lei ebbe un sussulto, tentò di allontanare il sedere e mi disse:"Fermati, no "Io non le detti ascolto e continuai a sondarla infilandole un secondo dito e premendo per entrare bene. Quando le infilai il terzo dito parve eccitarsi ancora di più, tanto che cominciò a spingere contro la mia mano per farla entrare e in un attimo fu dentro anche il mignolo. Spingevo e giravo la mano per allargarla e fare entrare le dita fino in ...