Le mie storie (87)
Data: 25/08/2021,
Categorie:
Anale
Voyeur
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... ma sapendo che al mio uomo fa piacere, tiro un sospiro e dopo essermi tolta la gonna jeans, la camicetta ed il reggiseno, indosso questo slip rosso (naturalmente sopra la mia mutandina, per questioni igieniche) microscopico davanti, inesistente dietro. Il filo rosso che compone la parte posteriore, scompare in mezzo alle mie chiappe, davanti il triangolino che dovrebbe coprire la patata , fa molta fatica a fare il suo dovere. Intanto il pezzo di sopra consiste in un mezzo reggiseno che appoggiandosi sotto alle tette, pur mantenendo le completamente scoperte, almeno ha il pregio di tenerle ben sollevate. All'improvviso una voce esclama "Signo', facitev' verè!" non posso credere alle mie orecchie, secondo il signor Mario (credo questo fosse il suo nome) io sarei dovuta uscire praticamente nuda per farmi ammirare anche da lui. Naturalmente chiamo Carmine e gli chiedo un veloce commento. Dopo di che passo al secondo completino che apparentemente sembra normale, in realtà ha delle aperture sia all'altezza dei capezzoli, che davanti la micia e dietro il sedere. Mi guardo allo specchio e incredibilmente mi trovo anche un po' attraente. I due capezzoli che fanno capolino dalla fessura, sono effettivamente molto erotici, così decido di non dire niente al mio uomo e passo direttamente agli ultimi capi che in realtà non sono altro che un paio di magliette completamente trasparenti da utilizzare non so neanche io quando, forse sotto una giacca. Dopo averne indossata una, la mostra a ...
... Carmine che tanto per cambiare gradisce. Finalmente mi rivesto, esco e il proprietario mi bacchetta per non essermi fatta vedere; a detta sua, ne ha viste talmente tante di donne con quei completini, che non avrei dovuto avere vergogna. Ci avviamo alla cassa mentre entrano un signore piuttosto grande con una donna della mia età dai colori dell'est; lui lancia uno sguardo al signor Mario che annuisce, seguo con gli occhi i due che spariscono dietro una porta. Il proprietario vede che ho visto, e sorridendomi mi dice che è un amico. Io sorrido per fargli capire che non è un problema mio; poi, dopo aver pagato, chiama la moglie (sempre con modi poco garbati) e le dice (per non dire ordina) di prendere una cosa. Lei senza neanche sillabare una lettera, si sposta un po' dalla cassa, si china, quel tanto per mostrarci che non porta l'intimo sotto il vestito e poi tira fuori un fallo di plastica piuttosto grande. "Dottó, lo regalo a voi e alla vostra signora, non vi offendete". Carmine lo prende ridendo e subito me lo passa, io lo impugno con fierezza e ridendo ringrazio. Prima di uscire, noto (in queste situazioni non mi sfugge niente, sono peggio di una detective) che il proprietario gli passa un bigliettino da visita. Tornando alla macchina, neanche a dirlo, ma lo faccio dare per vedere cosa c'è scritto; scopro che c'è un indirizzo in provincia dove in una sedicente "villa X" si fanno incontri e scambi di coppia. Faccio per buttare il biglietto, ma Carmine mi dice che vuole passarlo ...