1. Al mare con silvia


    Data: 25/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Esclamativo, Fonte: Annunci69

    ... sono le prime gelaterie, dove spesso si ritrovano i ragazzi.
    
    La pineta per me rappresentava la tanto agognata meta, perché dopo una giornata a vedere Silvia nuda, esposta agli sguardi altrui, con le sue costanti battutine di come si sarebbe fatta sbattere dal cazzo più grande in spiaggia, speravo che, una volta all’ombra dei pini, in un anfratto più nascosto, si sarebbe sollevata il vestitino e fatta sbattere.
    
    E in effetti così è stato, appena dentro, ci siamo scostati dalla strada battuta, ci siamo infrattati, le ho scoperto le tette e costretta ad abbassarsi per farmi un pompino.
    
    Lei era a pecora, col culo e la fica scoperti, i piedi rialzati nelle ciabattine, con in bocca il mio cazzo e la mia mano che la teneva per i capelli, in modo da accelerare o diminuire il ritmo a mio piacimento. Ovviamente lei si stava torturando il clito. Mentre stavamo entrambi godendo, noto un tipo sulla 50 che, con molta probabilità, ci aveva seguito dalla spiaggia, nella speranza di assistere a tutto questo. Lo feci subito notare a Silvia che voltandosi per guardarlo e notando il cazzo lungo e duro e molto più grosso del mio, come fece notare, di quel signore che si stava segando, si eccitò ulteriormente e oltre a aumentare la velocità del ditalino che si stava facendo, si inserì anche un dito nel culo, mostrandosi davvero troia agli occhi dell’estraneo.
    
    Chiedemmo al tipo di avvicinarsi, Silvia si distese sulla schiena, con le gambe spalancate, ma non voleva farsi penetrare da uno ...
    ... sconosciuto, temendo chissà quali virus, e di condom non ne avevamo, quindi si limitò a fargli una sega mentre lui la sditalinava. Quando il signore non ce la fece più, le sborrò sulle tette, e io che avevo smesso di toccarmi per non venire subito, a causa di una scena tanto assurda, mi misi sopra Silvia e iniziai a chiavarla e a spalmarle lo sperma del tipo sul seno. Mentre facevo l’amore con la mia Silvia, sporca dello sperma di un altro, il signore ormai spompato, iniziò a darmi dei piccoli schiaffi sul culo, Silvia, sentendolo, gli chiese di mettermi un dito nell’ano, cosa che a me piaceva moltissimo. Sentire il suo grosso dito forzare il mio ano, mi provocò un'eccitazione impensabile, sentirlo muovere avanti e indietro mi fece venire all’istante nella fica della mia maiala.
    
    Ovviamente, lo sconosciuto ci ringraziò per lo spettacolo e Silvia si tirò su il vestitino, ricoprendo le tette, ma senza pulirsi dello sperma, che ormai aveva creato una macchia molto estesa sull’abito proprio all’altezza del seno.
    
    Senza rimettersi il perizoma, andammo a mangiare un gelato. Comprato il gelato, e messi a sedere a un tavolo lei avvicinò una seconda sedia, in modo da poterci stendere un piede. Io ero seduto davanti a lei, e potevo vedere lo spettacolo: il vestito sporco di seme, lei seduta a gambe larga, senza mutandine, con lo sperma che le fuoriusciva dalla figa e le colava sulla sedia, rigandole l’ano. Però non ero l’unico spettatore, perché alle mie spalle c’era un ragazzo e, ...