Servizio fotografico senza veli sul molo
Data: 09/01/2018,
Categorie:
Sensazioni
Autore: Scriptamanent, Fonte: RaccontiMilu
... brillantemente la situazione per non fare altre scenate.�Ok ora, voglio la tua mano destra che giocherella con le ciocche dei capelli, mentre la sinistra nella tasca dei jeans� le urlò Punna, mentre Antonio era tornato al suo fianco e non le staccava gli occhi di dosso.�Certo brutto porco� pensò �così almeno si abbassano ancora di più���Tu cammina, e non ti fermare per nessun motivo capito?�Sistemate le regolazioni della potente Kanon digitale, Punna diede il via alla maliziosa camminata.C�erano pensionati e pescatori seduti sulle panchine laterali, altri all�esterno delle barche ormeggiate, e tutti a turno si videro passare di fianco questa bellissima dea seminuda.�Ok ok bellissima� si lasciò sfuggire il capofotografo, in un raro momento di positività.Con l�avanzare dei metri, Giorgia si accorse di un particolare che la mise ancora di più in imbarazzo. La stoffa molto leggera, al sobbalzare del rotondo seno, si avvicinava ai lati sempre di più, scoprendo centimetri su centimetri.�Oh cavolo!� pensò �qua tra poco mi si vede tutto�. Sperava che di lì a poco Punna fermasse la camminata, soddisfatto degli scatti. Non poteva nemmeno utilizzare le mani per riaggiustarsi l�indumento, dato che entrambe erano impegnate nella posa richiesta dal fotografo.I suoi desideri, però, non furono soddisfatti, così, nonostante i tentativi di gestire lo scivolamento del top muovendo il busto, bastarono pochi minuti perché si scoprirono i due piccoli e scuri capezzoli, suscitando un�impennata nel ...
... livello d�attenzione morbosa, già alto, dei pescatori sul molo.Anche Antonio non riusciva a staccarle gli occhi addosso, mentre solo nello sguardo della truccatrice poteva scorgere conforto al suo imbarazzo.�Oh cazzo!!!� pensò tra se �lo sapevo! Ma quando la smette di indietreggiare sto stronzo?? Guarda qua che bella figura da troia che sto facendo. Foto artistiche col cazzo�.La camminata della ragazza venne seguita al rallentin da decine di persone�i lembi della maglietta, ormai, erano incastrati ai lati del petto, impossibilitati a nascondere alcunché del prosperoso seno della ragazza, completamente alla mercè degli occhi sbalorditi degli autoctoni, che mai, in quel vecchio paesino, avrebbero potuto assistere una seconda volta ad una scena tanto eccitante.La ragazza non era mai stata così in imbarazzo in tutta la sua vita.Dopo aver confabulato per qualche istante con Punna, la truccatrice si avvicinò a Giorgia, che non smetteva mai di camminare. Le puntò un nebulizzatore sul seno, e le spruzzò addosso qualche nuvola d�acqua."Mmmmmhhh maledizione, ora prendo tutti a sberle...anche i capezzoli turgidi" pensò.Ora la ragazza aveva il seno bagnato e umido, imperlato da goccioline che ne sottolineavano le rotondità. I capezzoli appuntiti svettavano orgogliosi alla fine dei promontori.�Ok ora abbassa un po� di più la magliettina, falla scendere dalle spalle�la ragazza, per farla finita il prima possibile, non perse tempo ad accontentare il fotografo, lasciando ora scoperte anche ...