Devi venirmi dentro Gianni
Data: 25/08/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Giannismart, Fonte: EroticiRacconti
... tua, mi hai martoriata per due ore. La prossima volta vengo a prenderti dovunque tu sia. E devi scoparmi subito, anche se sei con quella cornuta della tua fidanzata”. - “La prossima volta non ti scriverò. Ti chiamerò e basta. E pretenderò che tu lasci qualunque altra cosa e venga da me per farti sbattere bene”. - “Adesso sei dietro di me: sbattimi, dai sbattimi forte. Sono la tua cagna”. - “Dov’eri fino ad ora? Dove cazzo eri? Come ho fatto a non accorgermi prima di una collega così? Piccoletta ma con questo culetto che parla. Lo senti il mio cazzo duro?” - “Si dai, spingi, non aver paura. La mia fighetta è stretta ma si adatta bene”. - “Lo sento che sei stretta, quel cornuto del tuo ragazzo avrà un cazzetto piccolo”. - “Lui non mi scopa come te, devo ammetterlo. Continua, sbatti più forte”. - “Ti faccio male?” - “Gioca, Gianni, giocaaaahh. Sono la tua puttanella. Non mi fai male: spingi, spingiiiii”. - “Se mi dici queste cose, temo di non reggere troppo”. - “Non devi mantenerti Gianni, lasciati andare, io sto godendo tanto...”. - “Quanto sei bella cazzo, sto impazzendo, mi sento la febbre”. - “Sbatti Gianni, sbatti. Non ti fermare, sento le contrazioni della mia fighetta”. - “Aspetta un attimo, aspetta. Voglio entrare nel tuo culetto”. - “No, nel culetto no. Non voglio”. - “Ma come no, prima me ne hai scritte di ogni. Mi hai detto che sai anche raggiungere l’organo quando ti fottono nel culo...”. - “Nel filo no. Il filo è del mio ragazzo”. - “Non fare la stronza, devi ...
... darmi quel culetto tondo, adessooo”. - “Ti ho detto di no”. - “Secondo me non è vero che ti fai scopare nel culo, sei una frigidona”. - “Infilaci due dita, stronzetto e vedi se il mio buchetto sì dilata. Dai porco, provaci. Ma non smettere di pomparmi nella fighetta”. - “Eccoti accontentata. Cazzo, ma guarda come spariscono. Qui c’è bisogno di un vero cazzone dentro. Fammi entrare, ti prego”. - “Oggi quel buchetto non è tuo, devi soffrire. Potrai venirmi nella fighetta stasera, questa è la mia controfferta”. - “Non andrò avanti senza il tuo consenso. Ci proverò ancora la prossima volta”. - “ Gianni, sculacciami , sculacciami forte, fammi sentire tua. Sto venendo, sono vicinissima”. - “Oh Dio, sì, ti sento. Godi Silvya, godi bene”. - “ Vengo, Gianni, vengooooo!!! Mamma mia, sono fradicia ma non fermarti. Voglio sentire te. Sai che puoi venirmi dentro? Meriti di godere bene”. - “Ora è troppo, non posso più aspettare, ho bisogno di sborrare...”. - “Vieni Gianni, vieni. Vieni dentro di me, dai, vieni”. - “Non posso Silvya, non posso. Dentro no, è troppo rischioso”. - “Sono protetta, ti prego vieni, voglio sentirti pulsare dentro di me. Rilassati dai”. - “Girati Silvya, voglio venirti in faccia. È così che ti voglio”. - “Scommetto che quella sfigata della tua ragazza non te lo fa fare, vero?” - “Con te posso essere sincero, lei non mi fa godere come vorrei. Ti prego inginocchiati. Spalanca quella bocca”. - “Sporcami tutta Gianni, schizzami in faccia, dai, ti sto aspettando”. - “Tira ...