1. Il favore


    Data: 26/08/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: bacileo, Fonte: RaccontiMilu

    ... grandi appassionati, e dopo solo due mesi al sesso vero e proprio.Come spesso succede, la prima volta non fu il massimo. E si che mi ero impegnato, per un giorno in cui sapevo che avrei avuto la casa interamente a mia disposizione. Avevo trovato il coraggio di comprare i preservativi, le candele profumate, una bottiglia di vino fregata ai miei per liberarsi delle ultime inibizioni. L’inizio fu incoraggiante, entrambi alticci quel tanto che bastava, ci scambiammo lunghi baci, languide carezze, ci spogliammo rapidamente e mi gettai sul suo sesso bagnatissimo, per un cunnilingus che mi sembrò allo stesso tempo romantico e deciso. Quando fu sul punto di provare l’orgasmo mi chiese finalmente di penetrarla… e lì le cose iniziarono ad andare meno bene. Iniziai a farmi tante domande: come dovevo muovermi? Sarei durato abbastanza? Lei sentì molto dolore all’inizio, e mi preoccupai ancora di più. Dovevo smettere? Dovevo insistere? Dovevo accelerare per farla soffrire meno? Intanto Marzia si lamentava, anche se mi ripeteva che voleva che arrivassi a termine. Ma non ce la facevo. Inventai che avevo sentito qualcosa, forse il preservativo si era rotto, e uscii da lei. La vista del sangue sul mio pene mi fece preoccupare… e ammosciare. E le lenzuola si stavano macchiando! Corremmo ai ripari, nudi e inappagati, e ripulimmo tutto. Quando le chiesi se voleva che riprovassimo mi disse che non se la sentiva, ed un po’ tirai un sospiro di sollievo. Ci abbracciammo, ricominciammo a ...
    ... baciarci e finimmo inevitabilmente con le bocche sui nostri sessi. Quando venni, lei ingoiò il mio sperma. Era la prima volta, mi disse che voleva comunque che la serata fosse da ricordare, visto quanto mi ero impegnato perché fosse memorabile. Mi sentii in paradiso… pensai che forse saremmo stati persino meglio facendo solo sesso orale, senza osare nulla di più.Per fortuna l’idea balzana durò solo qualche ora. L’indomani ci rivedemmo e, senza troppi preparativi e allestimenti, provammo a far l’amore per la seconda volta. Marzia sentì sempre dolore, ma molto meno della prima, io venni dentro il preservativo e dopo, visto che di sangue non ne usciva più, feci godere lei con la bocca e con la mano. Il terzo rapporto l’avemmo appena due ore dopo, e questa volta qualche mugolio di piacere lo emise persino lei. Da lì fu facile prenderci gusto… e per due anni lo facemmo in tutte le salse, sperimentando quasi tutto lo sperimentabile e non scartando quasi nulla.La nostra storia durò due anni, e quando finì fu ovviamente per colpa mia. Ero ancora molto innamoravo e la desideravo costantemente, ma come si dice… il caviale è ottimo, ma a mangiarlo ogni giorno può anche venire voglia di una semplice pasta al pomodoro. Mi concessi un paio di scappatelle, e fin lì mi andò anche bene, ma qualcuno di troppo pettegolo venne a sapere della terza, lo riferì a lei che mi lasciò, tra pianti e offese alle quali non sapevo replicare. Avevo rinunciato alla ragazza che amavo e che mi faceva godere come ...
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