1. I sogni di Bianca. Al cinema, sta sera.


    Data: 26/08/2021, Categorie: Etero Autore: Bianca_69, Fonte: EroticiRacconti

    ... con le dita mi slaccia i calzoni, si fa spazio con le dita e lo sento scendere fin dove tutto gronda. Allargò le gambe ovviamente. Succhia bambino, gli dico, che poi ti succhio io e mi dai il tuo latte. Le dita scivolano fra le labbra della fica intrise di voglia di lui. Mi infila un dito dentro senza troppi preamboli e mi viene da urlare, anche perché mi ha morso il capezzolo. Si affretta a zittirmi con lo sguardo, quasi cattivo, poi decide che ne ha abbastanza. Si alza davanti a me, si slaccia i calzoni e dà le spalle al grande schermo, diventando così il mio "film" della serata. roba da Oscar. Il mio compito è ovvio. Devo succhiare quel cazzo meraviglioso, devo conoscerlo, devo capire cose gli piace e come. Andrò a intuito, forse mi darà qualche indicazione. Eccoci sistemati. Io, seduta sulla poltrona blu del cinema, lui in piedi davanti a me, con le mani poggiate sulla spalliera me lo punta in bocca, e io devo solo muovermi e aprire le labbra. Resisto un attimo. Lui me lo passa in faccia. Lo usa per carezzarmi le guance, me lo passa sul naso, sotto le narici, poi, tenendolo stretto, mi avvicina la cappella sulle labbra. Io sembro scema. Non apro la bocca. Sono restia, così gli tocca insistere un po'. Spinge quasi nervoso e alla fine cedo. Apro la bocca e lui che fa? Mi prende i polsi, ...
    ... entrambi, veloce come la luce, e mi blocca le mani sullo schienale mentre me lo infila in bocca. Io lo guardo da laggiù con occhi molto accesi, ma è quasi buio quindi vediamo poco a conti fatti. Mi conviene collaborare. La cappella mi riempie la bocca, è morbida, liscia, molto piacevole. Me lo fa succhiare con calma, poi inizia a fottere, dalla bocca. Lo fa con dolcezza, inizio a rilassarmi anche se ho paura che mi venga da vomitare qualora spingesse troppo. Decide di liberarmi una mano per stringere la sua di mano, alla mia testa, e così mi fotte. Io provo a rallentare ma è troppo preso. Senza motivo, alla fine di ferma. Si scusa. Di cosa? Dico. Ha esagerato, risponde. Si è spinto fino alla gola. Ma a me piace, rispondo. Con te mi piace, preciso, e con le mani gli afferro le natiche e me lo riporto in bocca, dove lui alla fine viene, lasciando che lo sperma scivoli anche sul collo, dove va a riprenderselo,leccandolo ed informandomi che non si era mai assaggiato e che voleva scoparmi anche. Io? Ho risposto il,ma non qui, e ho ripreso a guardare il film mentre lui mi titillava il clito con le dita per farmi godere. Avrei voluto farmi scopare ma non era il luogo più adatto.O si? Potevo sempre inginoccchiarmi tenendo le ginocchia su due poltrone e farmi prendere da dietro. La prossima, magari. 
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