1. Seguendo il parfum degli umori di lei ... fino alla sala riunioni violata!!!


    Data: 27/08/2021, Categorie: Etero Autore: almasolares, Fonte: Annunci69

    ... il suo cazzo marmoreo dai bottoni del jeans ed impregnarlo con la saliva, le ficcava il gioiello dritto in culo, penetrandola con la decisione e l'autorevolezza di un vero uomo, facendole sentire tutta la sua virilità.
    
    Ad ognuno dei tanti colpi secchi assestati nel culo di Carlotta, corrispondeva un'unghiata sulla pelle della poltrona graffiandola quasi interamente come se ci fosse salita una pantera, segni vivi ed evidenti come quelli lasciati da Roberto sulle natiche della sua donna, rimasti ben impressi per più giorni tanto da non poterli nascondere durante la sua esposizione al mare, di cui ne andava orgogliosa e fiera agli occhi di chi le ammirava il suo splendido corpo.
    
    I gemiti di entrambi, si mescolavano con il rumore prodotto dall'incontro dei due corpi vogliosi e dai seni di lei che sbattevano ad un ritmo veloce e costante, da sembrare due percussioni. I respiri divenivano sempre più affannosi, i movimenti frenetici, le vene pulsanti del cazzo e la cappella grossa e rosea del cazzo di lui erano il preludio all'esplosione del piacere. Lui, nel frattempo, le afferrava i glutei con le mani per accompagnare l'amplesso, più lui spingeva più la morsa si faceva stretta, tanto che Carlotta inarcava la schiena in modo da accoglierlo meglio, fino a quando non avvertì, dapprima, le vene del cazzo del lui ingrossare sempre più e, poi, il calore intenso della sua sborra riempirla tutta.
    
    Prima che l'ultima goccia di sperma uscisse, lei scendeva repentinamente dalla poltrona, gli faceva sedere il suo uomo e lo montava come se fosse il suo cavallo arabo, cavalcandolo come un'amazzone per il gran finale, il suo ultimo dei tanti orgasmi avuti fino a quel momento, giungendo come un uragano che le travolse tutti i sensi.
    
    A quel punto, il suono dei loro corpi e dei loro gemiti aveva lasciato posto ad un silenzio assoluto, come la quiete dopo la tempesta, ad eccezione dell'unico rumore percettibile : i battiti accelerati dei loro cuori..
«12»