1. Problemi elettrici a casa: il seguito


    Data: 27/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco, Fonte: Annunci69

    ... mettere le mutandine e mettermi le autoreggenti, cosa che feci solo in parte, quella di mettermi le autoreggenti, instaurando in me quello spirito alla provocazione, ma senza esagerare almeno all'inizio.
    
    A tavola presi occasione per giocare e provocare maggiormente, cominciando con Franco ed Enio. Quasi a fine pasto, tra discorsi seri, battute e doppi sensi decisi di togliermi le mutandine proprio li, a tavola. Franco si accorse subito di ciò che stavo facendo, me le sfilai lentamente, poi una volta arrivate a terra, le spinsi direttamente ai piedi di Enio.
    
    Non si accorse subito della cosa, fu solo dopo una battuta di Fabio, che gettandogli il tovagliolo addosso in modo che cadesse proprio al suo fianco, Enio tanto servizievole si abbassò per raccoglierlo, trovandosi nello stesso tempo anche le mutandine li vicino. Raccolse solo il tovagliolo in quel frangente, rialzandosi però, abbastanza sorpreso ed imbarazzato, ma poi facendo cadere quasi subito una posata, si abbassò per raccogliere anche le mutandine e naturalmente dare un'occhiata verso le mie gambe, che naturalmente erano messe al belvedere.
    
    Mi stavo letteralmente galvanizzando, quel gioco stava diventando parecchio elettrizzante ed invitante. Franco si era accorto degli slip, ma finse di niente, Fabio se ne accorse solo quando vide Enio raccoglierli, nascondendoli dapprima sotto la gamba e poi in tasca. Che dire? Il continuo trastullarsi di Franco a stimolare certi giochi e pensieri, aveva dato i suoi ...
    ... frutti. Quella situazione aveva instaurato in me un nuovo pruriginoso desiderio di piacere, purtroppo sapendo che i giochi sarebbero continuati anche dopo che Franco fosse uscito.
    
    Anche se eccitata ed intrigata, alla fine dovetti alzarmi per fare i caffè, perchè Franco doveva proprio andare. Gli feci capire di seguirmi, avevo dentro di me una fiamma che stava diventando un incendio sicuro, infatti non appena arrivò dietro di me, non potei evitare di saltargli al collo e baciarlo, prendendo una sua mano e portarla direttamente alla mia passera, ero fuori di me, il desiderio mi aveva letteralmente infiammata.
    
    Strabiliante quella mano sulla mia passera già completamente bagnata, ma purtroppo fu solo una toccata e fuga, lui doveva proprio andare, non poteva assolutamente tardare o disertare l'impegno.
    
    Infatti il tempo di bere il caffè e avviarsi, lo accompagnai fino al portone e approfittai di nuovo per baciarlo intensamente e farmi toccare nuovamente, poi prima di uscire, gridò dalle scale: “Fabio, credo che quella presa ha bisogno ancora di una sistemata, ho l'impressione che si è nuovamente inumidita”, poi ridendo se ne andò.
    
    Tornai di sopra e i due erano già al lavoro, e pensare che quasi me li aspettavo già belli nudi ad aspettare che arrivassi. Meglio, così avrei potuto calmare quei bollori che avevo dentro, sistemando tavola e cucina, ma purtroppo quella fregola dentro di me era sempre forte, anzi facendo i mestieri, le fantasie era sempre più insistenti..
    
    Ma una ...
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