1. Splendida troia


    Data: 27/08/2021, Categorie: Tradimenti Autore: samas2, Fonte: EroticiRacconti

    ... di foto appoggiato sul tavolino accanto alla poltrona su cui sedeva. La sua curiosità ebbe il sopravvento sulle sue rigide regole di educazione e iniziò a sfogliarlo: aveva come soggetto ragazze molto discinte o nude in atteggiamento provocante e decisamente sexy. Stava fissando le foto non riuscendo a distogliere lo sguardo calamitato, quando la voce di Aldo, che nel frattempo era sopraggiunto con due bicchieri di bibita in mano, la scosse distogliendola dai suoi pensieri. - Sono foto scattate da me ad alcune amiche, ma forse le creano imbarazzo…. - No, si figuri, per nulla. Sono proprio belle foto. Veramente, imbarazzata lo era ma, allo stesso modo, catturata, emozionata da quelle immagini evocative di una vita sessuale pulsante ed intrigante, mentre quella fra lei e quel bacchettone di suo marito era molto grigia, senza fantasia né piacevoli trasgressioni che lei avrebbe molto gradito. Aldo notò l’espressione di Margherita e, cogliendone interesse, rilanciò. - Posso mostrargliene altre che ho sul computer, se vuole. Magari anche qualche filmato. L’esca era gettata. Avrebbe abboccato l’ambita preda? Margherita rispose d’istinto, precipitosamente. - Ehm… si, si, perché no? Aldo le mostrò immagini sempre più hard, molto calde e notò che Margherita era emozionata ed eccitata: lo si poteva cogliere dall’espressione del suo volto con la bocca lievemente dischiusa, dall’accelerazione del respiro evidenziato dal sollevarsi e abbassarsi del seno rigoglioso. Lei stava pensando: - ...
    ... Quanto mi piacerebbe essere protagonista di queste piccanti trasgressioni invece della solita zuppa! Aldo si sentiva bruciare e il suo membro aveva raggiunto un’erezione imponente: valutando che il rischio era affrontabile, decise di passare all’azione fidando nel suo intuito e nella sua esperienza,; si portò alle spalle della donna, la cinse con le braccia e con le mani a coppa iniziò a palparle le tette, mentre le appoggiava le labbra sul bel collo candido. Lei si volse furiosa, con gli occhi lucidi ed esclamò: - Come si permette, ma cosa pensa? Lui non si fece smontare ma, passando dalla terza alla seconda persona, ribatté: - Intuisco che tu sia molto vogliosa di fare sesso, e di farlo ora qui con me. Senza accorgersene, irosa, anche lei passò inopinatamente al tu. - Come ti permetti, brutto stronzo? La donna iniziò a strepitare e ad agitarsi, allora lui l’afferrò mentre si dibatteva e scalciava, e sollevandola con facilità la condusse in camera scaraventandola sul letto. Approfittando dello smarrimento e dello spavento della donna la spogliò della t-shirt, delle scarpe e dei leggins. Lei ripresasi dallo sconcerto ricominciò ad agitarsi. - Vuoi stare calma? Smetti di strillare, non ti farò nulla che tu non voglia. Non è mia intenzione violentarti, se è quello che temi. - Se non usi la forza non crederai certo di avermi. - Son sicuro che, sotto sotto, accetteresti di buon grado anche la violenza, ma io so bene che sei tu che mi desideri, che fremi di essere scopata. Ti sei ...