1. L'Organizzazione (Capitolo 11)


    Data: 28/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Ipsedixit, Fonte: EroticiRacconti

    ... europallet. Rivestita da un'imbottitura in similpelle, nel mezzo ad uno dei lati corti era fissata una robusta colonnetta di legno quadrata, circa ottanta centimetri d’altezza per dieci di lato. Sulla faccia rivolta verso la pedana, spuntava un realistico pene da diciotto centimetri di lunghezza per quattro di diametro. Il video proseguiva con le prigioniere che venivano fatte inginocchiare su quelle pedane con le gambe divaricate ed i polsi ammanettati dietro la schiena. Le ancelle si affrettavano a regolare la posizione dei falli sulla colonnetta, così che fossero esattamente all’altezza della bocca di ognuna. Spingevano avanti le ragazze finché queste non l’avevano in bocca, assicurandosi che fosse penetrato per circa sei centimetri, quindi agganciavano il collare di ognuna ad una catenella fissata alla colonnetta, così che non potessero più arretrare. Lateralmente ad ognuna delle colonnette penzolavano due sottili cavi elettrici, alle cui estremità era fissato un morsetto che le diligenti ancelle applicarono ai capezzoli di tutte le prigioniere. Si udì una voce monotona, feroce ed allo stesso tempo suadente ed ipnotica, era quella di Frau Helga. - “Fate attenzione cagnette, perché non ripeterò quello che sto per dirvi… guardatemi!” Ottenuta la loro attenzione, la donna continuò: -”Oggi imparerete a diventare le migliori succhia-cazzi… badate a fare in modo che la punta di quei falli vi arrivi in gola… c’è un sensore… se il glande non si appoggerà alle vostre gole almeno ...
    ... una volta al minuto, verrete punite con una scarica elettrica ai capezzoli… è chiaro fin qui?” Si videro Valeria e le altre sgranare gli occhi. - “la parte inferiore ha sensori per tutta la sua lunghezza. Fate sempre scorrere la vostra lingua bagnata sotto al cazzo che state spompinando. Se non ci sarà abbastanza saliva, verrete punite con una scarica elettrica ai capezzoli. Messaggio ricevuto?” Le ragazze iniziarono un inutile tentativo di divincolarsi, scoprendo soltanto di non poter sfuggire in alcun modo alla posizione in cui erano state messe. - “C’è anche un sensore a depressione. Se non succhierete per tutto il tempo... indovinate cosa succederà ai vostri sensibilissimi capezzoli?” Si sentì nuovamente la risata di Frau Helga, che subito dopo aggiunse: -”Inizieremo con un allenamento di trenta minuti, poi quindici di riposo e ripeteremo per altri trenta minuti, per tutta la giornata. Voglio che mi guardiate sempre negli occhi, per tutto il tempo. Esigo di vedere passione e coinvolgimento per quello che state facendo, la vostra espressione deve dirmi che fare un pompino vi piace e vi fa eccitare! Ci siamo intese?” I primi quindici minuti del video furono intercalati da grida per le scariche elettriche punitive, urla che andarono via via scemando man mano che le prigioniere capivano cosa fare e come farlo. Mezz’ora e si poteva già alzare il volume della vidoregistrazione al massimo, percependo soltanto un sottofondo di labbra che scorrevano su superfici ben insalivate da ...