1. Bob e io - Capitolo 5


    Data: 29/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... di girarmi e baciarlo sulle labbra. Una volta giunti al bordo, mi tirò su e mi fece sdraiare sul torace con il torso sul bordo e le gambe che penzolavano nell’acqua. Poi mi schiaffeggiò sul sedere mentre usciva dalla piscina. Bruciò un po’ ma allo stesso tempo era… oh… così sensuale. Dopo mi tirò completamente fuori dalla piscina e si mise a gambe divaricate sopra il mio sedere, spingendo sulla mia schiena con le mani come se lui stesse pompando l’acqua fuori dei miei polmoni. Il mio cazzo semi duro era spinto sulla pavimentazione dal suo peso su di me. Alla fine si tolse e mi aiutò ad alzarsi mentre mi bisbigliava in un orecchio: “Sì… sono gay.” Il mio uccello sobbalzò! Mi aveva sentito… ed era gay! I due più bei ragazzi della scuola erano gay. Era troppo bello per essere vero! “Io… io penso che sarà meglio che tu ritorni in acqua, Rob!” Disse Chris abbassando lo sguardo al mio pene duro che tentava di uscire dai miei Speedo. “Sì, credo che sia meglio.” E saltai rapidamente nella piscina, e Chris mi seguì. Una volta in piscina Chris nuotò vicino a me, mise una mano sotto l’acqua ed afferrò il mio inguine. Un’onda elettrica mi attraversò il corpo. “Tocca a me affogare!” Disse nuotando verso l’acqua profonda. Quando cominciò ad agitare le braccia circa come se stesse affogando, nuotai a lui per “salvarlo.” Avvolsi il braccio destro intorno al suo torso e nel farlo strofinai “accidentalmente” contro il suo inguine. Sentii che ce l’aveva semi duro negli Speedo. Cominciai a ...
    ... nuotare verso il bordo facendo strofinare alcune volte il suo didietro contro il mio inguine mentre lui si agitava nell’acqua. Quando arrivammo al bordo, lo lasciai andare e lui lo afferrò. Si guardò intorno e vedendo che erano tutti occupati col loro allenamento di salvataggio, cominciò a strofinare il mio cazzo attraverso gli speedo. Il mio uccello divenne immediatamente duro di nuovo. Lui strofinò sempre più velocemente guardandosi intorno per essere sicuro che nessuno notasse. Quindi tirò giù l’elastico dei miei Speedo, il mio cazzo scoccò fuori e si posizionò diritto. Mise l’elastico sotto il mio sacco in modo che il mio uccello e le mie palle fossero esposte. Cominciò a carezzarmelo portandomi sempre più vicino all’orgasmo che stava già preparandosi nei miei lombi. Quando aumentò il ritmo, sentii le palle contrarsi contro il mio corpo. Pochi secondi e stavo sparando il mio carico in acqua. “Uuuggh!” Mi lamentai il più piano possibile. Chris spremette l’ultima sborra dal mio pene e mi rimise cazzo e palle negli speedo, quindi ci allontanammo da dove il mio sperma galleggiava sull’acqua. Proprio quando ero pronto a “rendergli il favore”, sentii il colpo di fischietto dell’allenatore e lo sentii gridare di andare a farci la doccia. “Dannazione! Penso che dovrò rimandare.” Gli dissi: ”Ma c’è sempre domani! Ci incontreremo qui per una nuotata prima delle lezioni.” Disse lui con un sorriso. Poi andammo alle docce. L’armadietto di Chris era di fronte al mio, così avevo la ...